Come pulire i vetri di casa

Se si desidera pulire in maniera professionale o quasi i vetri della propria casa è prima di tutto necessario rifornirsi della dovuta attrezzatura necessaria.

Tergivetro: Di questo prodotto possono esserci differenze enormi in termini di qualità , ed essendo questo lo strumento più importante, suggerisco di non lesinare sul prezzo e la qualità.
I tergivetri di buona fattura sono solitamente assemblati da tre pezzi. L’impugnatura, il supporto lama e la lamina in gomma inserita nel supporto. La gomma può essere capovolta quando invecchia, e poi sostituita, quando entrambe le parti si sono consumate.

Vello lavavetri: Questo si divide in due pezzi: il supporto in plastica compreso di impugnatura e la spugna (o vello).Anche per questo tipo di attrezzi le misure disponibili sono varie e comunque proporzionali ai tergivetro. Quando il vello si sporca, è possibile staccarlo dall’impugnatura e metterlo in lavatrice. Di solito è fissato con il velcro o bottoni, e può avere o no una parte abrasiva per gli sporchi più tenaci.

Detergente: Potremmo spendere per quest’articolo milioni di referenze, da quelle naturali, come acqua e aceto, a quelle più sofisticate che promettono miracoli.In verità , a mio giudizio, senza necessariamente spendere cifre spropositate si potrebbe utilizzare semplicemente un buon sapone sgrassante che abbia un minimo di schiumosità, tale da permettere alla lamina di scivolare meglio sul vetro.

Raschietto: Dotato di lame di metallo sostituibili è utile perTriumph raschietto 6 pollici Sicurezza raschiettorimuovere macchie di pittura o piccoli escrementi. Nelle dimensioni tascabile è adatto alla maggior parte dei lavori , ma ne esistono versioni anche più grandi per aree maggiori.

Stracci: la migliore scelta è senza dubbio l’utilizzo di un buon microfibra .

Secchio: Preferibilmente ampio abbastanza da contenere un vello lavavetri

Riempire il secchio per circa la metà o un po’ meno con acqua fredda e mettere un paio di schizzi di detersivo in acqua. L’acqua calda evapora troppo velocemente.

Strofinare il vello umido sulla finestra. Sfregate con energia per assicurarsi che tutto lo sporco venga rimosso. Questo è il momento in cui si può utilizzare il raschietto, assicurandosi di passare solo la lama in avanti, cioè senza raschiare indietro, per non causare graffi.

Prendere il tergivetro afferrando la maniglia con la mano destra e con il pollice a metà strada tra la parte superiore e quella laterale. E’ necessario dare la giusta pressione al tergivetro, troppo leggero non riuscirà a tergere tutta l’acqua,viceversa , con troppa pressione sarà difficile muoverlo. Cercate di mantenere una pressione costante per tutto il tempo.

E’ quasi impossibile tergere una finestra senza dover pulire i bordi. Ecco dove il panno in microfibra entra in gioco, utilissimo per sbarazzarsi di quei segni d’acqua sul vetro.

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