Rovesciare gli Idoli è l’Ep d’esordio de Le Metonimie

Con un sound al confine tra l’indie-rock britannico e il punk-rock californiano, Le Metonimie ci accompagnano, con la loro prima fatica, per 15 minuti in un breve ma intenso viaggio musicale che riesce a conquistare anche il più disattento ascoltatore.

Rovesciare gli Idoli è un Ep caratterizzato da un sound minimale ma diretto e sicuramente d’impatto. La canzone d’apertura Cieli Neri, ad esempio, è musicalmente farcita da un giro di chitarra che penetra nell’udito dell’utente e che gli si annida insidioso nella mente. I testi, poi, sembrano essere piuttosto ambiziosi e voler sfiorare l’idea di “concept album”, come se tutte le canzoni fossero accomunate dalla presenza di un unico protagonista, inizialmente infastidito dalla realtà guerrigliera che lo circonda e che, ciononostante, riesce poi a trovare anche dei momenti di quiete per poter accantonare la rabbia fomentata dall’esterno e praticare un po’ di introspezione. Ed ecco quindi che dalla protesta socio-politica si parla di sentimenti, di emozioni e di istinti.

Scordatevi quindi le intricate tematiche Nietzschiane da cui trae origine il titolo dell’opera; i testi, sebbene criptici e misteriosi, parlano di guerra (Cieli Neri), disoccupazione (D.I.L), amore platonico (Musa) ed amor carnale (per non usare la parole dalle tre “s”), come suggerisce la denominazione del brano Figli degli Impulsi ed il verso da esso tratto che recita “siamo tutti figli degli impulsi irruenti”.

Nihil sub sole novi potrebbe asserire qualcuno, però si tratta pur sempre di argomenti cari ai giovani d’oggi ed il poetico modus narrandi di questi quattro trevigiani difficilmente vi lascerà indifferenti.

https://soundcloud.com/lemetonimie/sets/rovesciare-gli-idoli