Via dal codice civile l’obbligo di fedeltà tra coniugi

Abbiamo ascoltato un investigatore privato di Roma, direttore di  agenzia italiana investigazioni con sede a Roma e gli abbiamo chiesto di commentare secondo la sua esperienza cosa cambierà, ci ha risposto cosi: ” L’ipotesi del disegno di legge, per abolire l’art.143 del codice civile, mi risulta sia stato presentato da una senatrice del PD.
L’abolizione di tale articolo del codice civile, in realtà, cambia di poco o quasi nulla la realtà dei fatti. Ricordiamo alla senatrice intanto due cose: siamo in un libero Stato e gli italiani per la stragrande maggioranza sono cattolici, quindi se il matrimonio viene celebrato in chiesa, è un sacramento che nessuna legge può sciogliere. Purtroppo il discorso è più ampio mettendo in discussione il vero architrave della società: la famiglia, mentre trovo giusto l’equiparazione tra figli legittimi e illegittimi. Generalizzando: troppo spesso le leggi rappresentano un conflitto d’interesse, in quanto, regolano fatti, oserei dire personali o di pochi individui. Spesso le leggi vengono cambiare per regolarizzare degli abusi, a volte soprusi, spesso soggettivi. Vorrei parlare di un mio cliente, il quale si è rivolto alla nostra Agenzia Investigativa a Roma, per un problema personale, dopo alcuni incontri, si è confidato, dicendo quasi con senso di colpa di essere stato un deputato del nostro parlamento. Dopo quello che ha visto nel nostro parlamento è stato per un anno in analisi, perchè è stato sconvolgente, squallido, difficile a credersi. Dopo un anno di terapia ha ripreso il suo vecchio lavoro, trovando un equilibrio che aveva perduto per le nefandezze cui aveva assistito. Quindi se tale legge non è utile alla maggioranza degli italiani a chi è utile? Chi ne potrà trarre beneficio? E’ facile rispondere e gli italiani oltre ad essere intelligenti hanno una memoria di ferro. E poi queste persone chi le ha elette? Domande per meditare.”
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