Strada Sicura a Cori e Giulianello. Riparte il progetto di educazione stradale nelle scuole

         “Educare per far conoscere e conoscere per evitare”. È cominciata l’XI edizione del Progetto di educazione stradale ‘Strada Sicura’, promosso dall’Assessorato alla Sicurezza del Comune di Cori in collaborazione con il Comando della Polizia Locale di Cori, l’Istituto Comprensivo Statale ‘Cesare Chiominto’ e il Comune di Rocca Massima.

L’iniziativa segue le linee guida del MIUR – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – sui programmi scolastici e lo spirito generale del Codice della Strada che sostiene la formazione dei giovani in materia di circolazione stradale, nella convinzione che la sicurezza delle persone non possa essere garantita solo con la repressione.

         “Il fine ultimo è responsabilizzare i futuri utenti della strada ad una giusta condotta stradale e in tutti i luoghi pubblici, consapevoli dell’importanza del rispetto della vita propria e altrui e delle regole del vivere civile – ricorda il vice Sindaco con delega alla Sicurezza Ennio Afilani – partendo dalla scuola si può arrivare, indirettamente, anche agli adulti della famiglia.”

Vi partecipano, a turno, all’incirca 250 alunni dell’ultimo anno dell’infanzia e delle classi quarte della primaria dei plessi di Cori, Giulianello e Bischetto – Rocca Massima. Gli studenti, una mattina a settimana, per circa due mesi, frequenteranno il corso coordinato dal Comandante della Polizia Locale di Cori, Cap. Alessandro Cartelli, e tenuto dal Maresciallo Lidia Cioeta.

         “L’educazione stradale è una tematica trasversale, che abbraccia più ambiti, compresa l’educazione civica – spiega il M.llo Cioeta – l’obiettivo è promuovere una nuova cultura della sicurezza stradale, che riesca ad incidere sul cambiamento degli atteggiamenti e dei comportamenti, per questo puntiamo molto su conoscenza, riconoscimento e percezione del rischio stradale”.

Le lezioni si svolgono con modalità interattive e con l’ausilio di strumenti multimediali, sviluppando un percorso educativo in stretta collaborazione con il corpo docente e perciò altamente coinvolgente. Alla fine i corsisti scenderanno in strada per mettere in pratica la teoria. Dopo una valutazione del loro livello di apprendimento riceveranno un attestato di partecipazione, ‘La patente dell’utente responsabile’.