Massimo Armanini: la carriera del manager

Manager e docente universitario specializzato in materia di M&A, privatizzazioni societarie e quotazioni in Borsa, Massimo Armanini ha sviluppato una carriera fra ruoli accademici e incarichi manageriali.

Massimo Armanini, manager e docente universitario

Massimo Armanini: gli inizi della carriera

Presso l’Università di Parma, nel 1985, Massimo Armanini si laurea con lode in Economia e Commercio, traguardo che dà l’avvio alla sua carriera professionale, sviluppata in campo accademico e in ambito manageriale. Specializzato in materie finanziarie, nel 1988 ottiene la Borsa di Studio "Enrico Mattei" offerta dall’ENI a seguito di alcune pubblicazioni: grazie a questo riconoscimento prende parte all’MBA (Master in Business Administration) della Wharton Business School di Philadelphia. Nel 1991 entra in UBS nella Divisione M&A, dove assume nel tempo diventa Managing Director e segue le privatizzazioni societarie e quotazioni in borsa di società dell’Europa Orientale, area che dopo la caduta del Muro di Berlino si è convertita all’economia di mercato. Tra le varie operazioni la privatizzazione del settore dei gas tecnici in Polonia (1991), per la quale ha collaborato con il governo del Paese, e quella della società farmaceutica croata Pliva (1995). All’interno di quest’ultima guiderà il Consiglio di Sorveglianza con la carica di Presidente per oltre un decennio. Tra gli altri interventi avvenuti sotto la diretta gestione di Massimo Armanini si annoverano la fusione tra Ciba Geigy e Sandoz che porterà alla formazione di Novartis, l’IPO di EVC (joint venture tra ICI e Eni), la nascita di Banca Intesa e le quotazioni di Adidas e di CSP. Nel 1998, il manager viene scelto come nuovo Amministratore Delegato di Beatrice Food Dairy and Bakery Canada.

Massimo Armanini: dagli anni Duemila alla nascita di Crescita Spac

I primi anni del 2000 vedono Massimo Armanini mettersi alla prova nel settore digital e assumere la direzione di Jumpy, prima internet company del gruppo Mediaset/Fininvest, dedicata, fra le altre cose, al supporto delle dirette del Grande Fratello. Data la capacità di fornire contenuti e servizi innovativi, nel 2001 l’azienda viene premiata con lo Smithsonian Award, prestigioso riconoscimento assegnato a San Francisco. Nel 2003 entra in Deutsche Bank e come Managing Director della divisione Investment Banking di Londra si occupa di gestire importanti operazioni per aziende del calibro di Telecom Italia, Eni, Fastweb e Piaggio. Tra il 2007 e il 2012 riveste la posizione di Chief Investement Officier di Pacific Capital Hedge Fund, occupandosi di gestire un asset di oltre 1 miliardo di dollari. Nel corso degli ultimi anni ha dato vita, insieme ad altri soci, a Crescita, Special Purpose Acquisition Company (SPAC) quotata a Milano. Massimo Armanini è autore di numerose pubblicazioni inerenti alle tematiche di privatizzazioni e teoria del portafoglio, inoltre è Professore Incaricato di Finanza presso l’Università LIUC di Milano e titolare delle cattedre di Financial Investments e Hedge Fund Management.