Kiepe Electric: quali sono le principali tipologie di celle di carico capacitive

Kiepe Electric ha stretto una partnership con l’azienda danese Eilersen, che ha brevettato la vantaggiosa tecnologia digitale delle celle di carico capacitive. Gli esperti di Kiepe Electric ci spiegano cosa sono le celle di carico capacitive e come funzionano.

Milano, marzo 2022 – Kiepe Electric ha firmato ufficialmente un accordo con l’azienda danese Eilersen Digital Systems A/S per la distribuzione in Italia dei suoi prodotti per la pesatura industriale capacitiva, ovvero le celle di carico capacitive. Da più di 50 anni, infatti, Eilersen sviluppa, produce e brevetta sistemi di pesatura capacitivi innovativi che si distinguono nel settore di riferimento per l’estrema precisione, affidabilità, facilità di installazione meccanica ed elettrica, nonché per la minima manutenzione richiesta. 

Ideali per le pesature di tipo industriale, realizzabili ad hoc e in modo personalizzato anche su specifiche esigenze dei clienti, le celle di carico capacitive sono dei particolari sistemi di pesatura industriale che funzionano attraverso la valorizzazione di segnali di misura provenienti da un sensore ceramico inserito al loro interno. Il sensore non ha nessun contatto meccanico con il corpo della cella di carico, che grazie alla sua costruzione è soggetta a basse sollecitazioni. La cella di carico capacitiva è così in grado di sopportare un sovraccarico anche del 1000%, così come torsioni, carichi laterali e alte tensioni di saldatura.

Le celle di carico capacitive Eilersen distribuite da Kiepe Electric sono molto versatili e hanno tantissimi ambiti di applicazione nel campo della pesatura dinamica: sono infatti molto sfruttate nel settore agroalimentare, in quello chimico, petrolchimico e farmaceutico, nell’industria mineraria, in quella biotecnologica, nel settore dell’automazione, della logistica e del packaging, nell’ambito della pesatura dei camion e dei grossi automezzi. Proprio per il loro uso in settori come quello medico e alimentare, le celle di carico capacitive sono realizzate in acciaio inossidabile e con un design conforme EHEDG, con estrema attenzione agli standard igienici, per produzioni basate su principi HACCP e cGMP.

Le celle di carico capacitive a marchio Eilersen, rispetto ai modelli utilizzati in passato con tecnologia analogica, estensimetrica e a compensazione elettromagnetica, sono molto più convenienti e vantaggiose. Innanzitutto, vantano un’estrema facilità di utilizzo, di manutenzione e di attivazione, grazie al sistema di installazione plug-and-play e alla possibilità di sostituire i cavi delle celle di carico (lunghi fino a cento metri) in loco, senza intaccare la calibrazione della cella. Inoltre, le celle possono essere collegate a diversi tipi di uscite, interfacce e dispositivi, sfruttando l’estrema connettività flessibile di questa tecnologia, che oggi è brevettata e utilizzata in più di 90 Paesi in tutto il mondo.

Esistono diversi tipi di celle di carico capacitive, ciascuna usata in uno specifico settore grazie alle peculiarità di funzionamento: le principali tipologie sono le celle di carico a compressione, a singolo punto, a trazione, a taglio e a doppio taglio.