ANNA GASTEL RACCONTA PER ORTICOLARIO LE STORIE INEDITE DI VILLA ERBA

Sulla piattaforma digitale The Origin, in esclusiva per Orticolario,
la voce di Anna Gastel, nipote di Luchino Visconti, guida nella storia della Villa e della famiglia del regista, mentre si “passeggia” sala dopo sala, fino alle segrete e al parco. Tra curiosità e contenuti speciali.

Avere la possibilità di conoscere Villa Erba come mai prima d’ora, ascoltandone la storia narrata da Anna Gastel, nipote di Luchino Visconti. Questa la nuova esperienza immersiva in The Origin, la versione virtuale di Orticolario che accompagna visitatori ed espositori nell’attesa di potersi ritrovare dal vivo.

Realizzato grazie al contributo di Banca Generali Private (bancageneraliprivate.it), LarioIN (larioin.it) e KPMG (home.kpmg), il progetto svela l’essenza più autentica della Villa in modo sincero e appassionato. Ed è fruibile anche in lingua inglese, con il racconto di Anna Gastel interpretato da un attore. Un’esperienza unica che può esaudire, in ogni parte del mondo, il desiderio di conoscere la storia di una famiglia intrecciata a quella di una dimora che ne è teatro e coprotagonista. Si uniscono al racconto, il paesaggio e l’architettura di una delle ville più celebri del Lago di Como, dove ogni anno, dal 2009, si svolge l’evento dedicato a chi vive la natura come stile di vita.

IL PROGETTO. In esclusiva per Orticolario, la voce di Anna Gastel guida nella storia della Villa e della famiglia del regista, mentre si “passeggia” sala dopo sala fino alle segrete e al parco, seguendo un percorso numerato tra curiosità inedite di carattere storico, architettonico e immagini di archivio. Così si possono respirare momenti di vita realmente vissuta dal giovane Luchino, ancora lontano dalla fama: per esempio mentre si arrampicava sul platano accanto al pontile o quando cercava invano attenzioni dal padre immerso nella lettura.

“Sono stata felice di accettare l’invito dell’amico Moritz Mantero, presidente di Orticolario, e prestare la mia voce al racconto puntuale e veritiero della ‘Villa Grande’, costruita per i miei bisnonni Luigi Erba e Anna Brivio – commenta Anna Gastel, presidente del Festival Internazionale MITO SettembreMusica. Si ama e si difende con convinzione ciò che si conosce, dunque, conservare e raccontare con

amore ed emozione i luoghi di coloro che ci hanno preceduto è il modo migliore per onorarne la memoria e tramandarne i valori, in una parola per non dimenticare”.

LA “VILLA GRANDE”. Come racconta Gastel nella visita guidata su The Origin (a cui si accede da orticolario.it), l’edificio, costruito tra il 1898 e il 1900 e oggi conosciuto come “Villa Antica”, in famiglia veniva denominato “Villa Grande”, a dimostrazione della potenza economica e della rilevanza sociale degli Erba, che la fecero costruire.

Il Parco rappresenta una rarità del territorio perché resta tuttora un raro esempio di giardino interamente pianeggiante sul Lago di Como, quasi una terrazza sull’acqua, costruito con terra di riporto su un complesso sistema di canalizzazione delle acque del lago che, una volta aperte le chiuse, ne permettevano un’agevole irrigazione.

“Diceva Luchino: ‘Villa Erba è una casa che noi amiamo molto, una vera villa lombarda, tanto cara. Ci riuniremo tutti là, fratelli e sorelle e sarà come al tempo in cui eravamo bambini e vivevamo all’ombra di nostra madre’ – continua Anna Gastel. La tradizione è rimasta immutata anche per la mia generazione e noi sette fratelli Gastel abbiamo vissuto con i nostri cugini in un unico, grande giardino diviso solo idealmente da piante e fiori secondo il volere testamentario di Guido Visconti di Modrone, fratello maggiore di mia madre ed erede unico dell’intero complesso di Villa Erba, alla morte della madre Carla”.

IL PERCHÉ DELLA PROPOSTA. La visita guidata a Villa Erba con il racconto inedito di Anna Gastel rientra appieno nella filosofia di Orticolario: fare cultura del territorio, proponendo una narrazione in grado di soddisfare l’interesse di chi vuole conoscere le storie dietro ai luoghi.

“La proposta è pensata sia per i viaggiatori, che amano prepararsi per un futuro viaggio appropriandosi della memoria di un paesaggio, sia per gli spiriti curiosi che, anche da molto lontano, attraverso un’esperienza interattiva e immersiva, hanno la possibilità di conoscere da vicino la storica dimora – spiega Anna Rapisarda, curatrice di Orticolario. È concepita per un modo di viaggiare colto e lento, non frettoloso e disattento, ed è ideale anche per le scuole, per fare conoscere ai ragazzi la storia del luogo e l’importanza della memoria e della narrazione, alla base della nostra evoluzione culturale”.

NOTE ORTICOLARIO

Orticolario, giunto alla dodicesima edizione, è l’evento culturale dedicato a chi vive la natura come stile di vita. Teatro della manifestazione è il parco botanico di Villa Erba a Cernobbio (CO), dimora ottocentesca affacciata sulle sponde del Lago di Como, residenza estiva dell’infanzia del regista Luchino Visconti. Tratto distintivo dell’evento è la proposta di giardini tematici e installazioni artistiche ispirati al tema dell’anno, tra i quali spiccano le realizzazioni dei selezionati al concorso internazionale “Spazi Creativi”. Titolo dell’edizione 2020 e 2021 è “Ipnotica”, il tema è la “Seduzione”, mentre la pianta protagonista è l’Acero. La manifestazione, che nel 2019 ha sfiorato la soglia dei 30.000 visitatori, è arricchita da un’ampia offerta di piante rare, insolite e da collezione, artigianato artistico e design con più di 290 espositori rigorosamente selezionati, da un fitto calendario di incontri e da numerosi laboratori didattico-creativi per i bambini, oltre a performance, proiezioni di film nelle segrete della Villa Antica e show floreali. Al centro della rassegna, l’arte, capace di andare oltre e di abbattere i confini tra interno ed esterno. Durante i tre giorni di evento e per tutto il resto dell’anno vengono raccolti contributi per il Fondo Amici di Orticolario, che sostiene progetti per la promozione della cultura del paesaggio e per cinque associazioni benefiche del territorio.

NOTE ORTICOLARIO “THE ORIGIN”

Nel 2020, causa emergenza sanitaria, l’evento è diventato Orticolario “The Origin”: una nuova forma, virtuale e continuativa, ma sempre e comunque una “fucina” di linguaggi, ingegni e talenti, un’esperienza del paesaggio e per il paesaggio. Quindi, Orticolario tutto l’anno, fruibile da ogni parte del mondo da computer e da qualsiasi dispositivo, compresi i visori VR (realtà virtuale). Si tratta della prima e unica piattaforma online culturale-commerciale gratuita, realizzata in un centro espositivo inserito in un parco storico. Sviluppata da Tievent con tecnologia Matterport 3D, grazie a una mappatura sperimentale e pioneristica, consente all’utente di fare un virtual tour 3D in qualsiasi angolo di Villa Erba e del suo parco, di passeggiare davanti al lago e tra alberi secolari, mentre s’incontrano eventi e proposte di vivaisti, artigiani, progettisti. E i numeri da cui il progetto è partito sono più che generosi: dal 2019 il sito web orticolario.it ha registrato circa 460.600 pagine visualizzate, i social (tra Facebook e Instagram) hanno superato i 24.000 follower, il canale YouTube ha ottenuto circa 129.000 visualizzazioni, mentre la newsletter conta oltre 17.700 iscritti. La piattaforma The Origin, dal 15 ottobre 2020, giorno in cui è stata attivata, ha raggiunto quasi 74.000 visualizzazioni.