Emergenza sanitaria, Gianfranco Battisti: “Cogliere opportunità per ridisegnare il mondo”

Nuovi bisogni sono nati nel settore dei trasporti: a parlarne è Gianfranco Battisti, dal 2018 alla guida di Ferrovie dello Stato Italiane.

Gianfranco Battisti, AD FS Italiane

Cortile di Francesco: l’intervento di Gianfranco Battisti

Con l’avvento della pandemia e le numerose restrizioni adottate dai Governi per contrastarla, uno dei settori che più di tutti ha dovuto fare i conti con il Coronavirus è quello dei trasporti. Il tema è stato affrontato ad Assisi dall’Amministratore Delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Gianfranco Battisti durante la sua partecipazione all’ultima edizione del Cortile di Francesco. In uno degli appuntamenti dell’evento, "La trasformazione dei mercati", il numero uno di FS Italiane ha parlato di come l’emergenza sanitaria in atto stia cambiando le esigenze del settore. "Il post Covid è una straordinaria occasione di discontinuità, dobbiamo cogliere tutte le opportunità per creare un nuovo mondo − ha dichiarato il manager − Sul trasporto regionale, ad esempio, abbiamo l’esigenza strategica di abbassare la curva di ingresso nelle ore di punta. Va completamente ridisegnato il mondo in quanto le persone non possono viaggiare in treni strapieni". Quello del trasporto regionale è uno dei temi sui quali ha puntato la gestione di Gianfranco Battisti: "È una esigenza strutturale sulla quale il mondo del trasporto, insieme alle istituzioni, dovrà riflettere. Questo ci permetterà di far viaggiare i pendolari in sicurezza, facendo pagare meno e riempiendo treni che in altre fasce orarie viaggiano vuoti".

Gianfranco Battisti: la reazione di FS Italiane al Covid-19

Nel suo intervento l’AD di Ferrovie dello Stato Italiane si è poi concentrato su come il Gruppo ha reagito alle sfide nate durante i mesi di emergenza sanitaria: "I trasporti si possono considerare centrali in questa epidemia non solo per un tema sanitario – ha spiegato Gianfranco Battistie proprio per questo stiamo cercando di rivedere il modello di sviluppo dei trasporti. Nella pandemia abbiamo garantito i collegamenti, pur tagliandoli, non solo per i passeggeri, ma per le merci che hanno garantito la sopravvivenza del Paese. Abbiamo realizzato un treno sanitario con le più alte tecnologie mediche disponibili per andare incontro alle esigenze del momento". FS Italiane si è mossa anche oltre il suo settore e ha deciso di riconvertire una delle aree per la produzione di mascherine: "Oggi produciamo 1milione e 200mila mascherine al mese e la produzione in eccesso la doniamo alla Protezione Civile". Iniziative che hanno portato il Gruppo guidato da Gianfranco Battisti ad essere considerato un esempio: "C’è stato riconosciuto il fatto che siamo un benchmark per come abbiamo gestito l’emergenza sanitaria ridisegnando completamente il modello del trasporto", ha dichiarato il manager a conclusione del suo discorso.