Il cambiamento “radicale e irreversibile” di Eni: il focus dell’AD Claudio Descalzi

Il Libro dei Fatti 2020 di "Adnkronos" si avvale del contributo di Claudio Descalzi: "Eni sta cambiando volto, in modo radicale e irreversibile. A febbraio abbiamo presentato un Piano di decarbonizzazione delle attività che porterà l’azienda da qui a 30 anni a essere leader nella produzione e vendita di prodotti decarbonizzati, e del quale i princìpi dell’economia circolare saranno tra i pilastri strategici".

Claudio Descalzi

"Adnkronos", Libro dei Fatti 2020: il "modello Eni" nelle parole dell’AD Claudio Descalzi

È un cambiamento "radicale e irreversibile" quello che porterà Eni a riappropriarsi di un nuovo volto. Lo definisce così l’AD Claudio Descalzi nel suo intervento sul Libro dei Fatti di "Adnkronos": "A febbraio abbiamo presentato un Piano di decarbonizzazione delle attività che porterà l’azienda da qui a trenta anni a essere leader nella produzione e vendita di prodotti decarbonizzati e del quale i princìpi dell’economia circolare saranno tra i pilastri strategici". Per il momento il piano lanciato da Eni "non ha pari nell’industria", come evidenzia l’AD: si avvale di "una metodologia di valutazione delle emissioni unica nel settore, comprensiva di tutti i passaggi della catena di produzione e commercializzazione e di tutti i prodotti generati". È stata elaborata "in collaborazione con esperti del mondo accademico e attraverso un processo di verifica indipendente compiuto da terze parti che ne garantisce un’applicazione coerente". Una strategia dunque "complessa", come rimarca Claudio Descalzi: "Attraverso tecnologie esistenti e il nostro know how coniuga gli obiettivi di continuo sviluppo con una significativa riduzione dell’impronta carbonica delle nostre attività".

Claudio Descalzi: entro trenta anni Eni sarà leader nella produzione di prodotti decarbonizzati

Nell’intervento sul Libro dei Fatti, l’AD Claudio Descalzi illustra inoltre gli obiettivi che il Gruppo si è dato: il più grande "è quello di ottenere al 2050 la riduzione dell’80% rispetto al 2018 delle emissioni nette riferibili all’intero ciclo di vita dei prodotti energetici venduti, che includono emissioni Scope 1, 2 e 3". Eni punta dunque a valorizzare e a rendere sempre più sostenibile il portafoglio upstream oil&gas con l’obiettivo di ridurne l’impronta carbonica attraverso una forte azione di efficienza energetica e l’espansione della componente gas, nell’ambito di una progressiva riduzione della produzione di idrocaburi. Non solo: "Produrremo energia verde sviluppando le rinnovabili; faremo gas, Gnl e idrogeno da gas ripuliti dalla CO2 grazie ai progetti di cattura e stoccaggio; produrremo bio carburanti dalle nostre bioraffinerie, nonché metanolo e idrogeno dai nostri progetti di valorizzazione dei rifiuti organici; faremo chimica bio sfruttando i materiali da riciclo e produrremo biometano di derivazione agricola". È dunque questa l’Eni del futuro, come ribadisce infine Claudio Descalzi: focalizzata su prodotti decarbonizzati che sono destinati "a un enorme parco clienti retail, commerciale e industriale, domestico e relativo alla mobilità sostenibile".