Luigi Ferraris: i nuovi elettrodotti in Brasile di Terna

Terna: con due mesi d’anticipo entra in esercizio in Brasile la nuova linea elettrica che favorirà lo sviluppo delle rinnovabili, in particolare dell’eolico. L’AD Luigi Ferraris sottolinea il valore del progetto.

Luigi Ferraris

Luigi Ferraris, Terna in Brasile: nuova linea per lo sviluppo delle rinnovabili

Nuovo traguardo in Brasile per Terna. Il gruppo guidato da Luigi Ferraris, attraverso la controllata Santa Maria Transmissora de Energia, ha terminato i lavori di realizzazione della nuova linea elettrica in alta tensione “Santa Maria 3 – Santo Angelo 2” che è già in esercizio nello stato di Rio Grande do Sul, nel sudest del Brasile. Un progetto di valore per il Paese: l’elettrodotto a 230 kV permetterà di integrare nella rete di trasmissione nazionale l’energia prodotta dagli impianti da fonte rinnovabile, in particolar modo quelli eolici, presenti nel sud del Paese. A valorizzare ulteriormente l’operato di Terna i tempi di realizzazione: la nuova linea elettrica è entrata in funzione in anticipo di due mesi rispetto alla data prevista concordata con Aneel (l’Agenzia Nazionale per l’Energia elettrica) e a poco più di un anno dall’acquisizione da parte di Terna delle concessioni di durata trentennale per la progettazione, costruzione, esercizio e manutenzione di due infrastrutture, avvenuta il 26 giugno 2017 dopo la vittoria di una gara internazionale (indetta da Aneel). L’altra opera a cui il gruppo sta lavorando attualmente è una linea elettrica a 500 kV lunga 350 km nello stato del Mato Grosso (nel centro del Brasile): il completamento è atteso nei prossimi mesi. Nel complesso ammontano a circa 160 milioni gli investimenti effettuati dall’azienda energetica che Luigi Ferraris guida dal 2017.

Luigi Ferraris: Terna sostiene la sostenibilità anche in Brasile

“Siamo molto soddisfatti di aver messo in esercizio questa nuova linea”: l’Amministratore Delegato di Terna Luigi Ferraris è entusiasta dei risultati conseguiti dal gruppo in Brasile. L’AD ha evidenziato come contribuisca a consolidare la presenza di Terna nel Paese, anche perché il progetto “è stato ultimato in anticipo rispetto ai tempi inizialmente previsti”. Nel suo commento, Luigi Ferraris ha inoltre fatto notare come anche questo progetto rientri nella strategia di investimenti internazionali già annunciata: “Ci consente di mettere a frutto il know-how tecnologico maturato nel nostro core business, naturalmente mantenendo inalterato il profilo di rischio e gli impegni finanziari complessivi”.