Banche centrali all’attenzione dei trader. Si attendono manovre restrittive

Il momento di riflessione che stanno attraversando le Banche Centrali ha spinto i mercati finanziari a fare altrettanto, prima di spingersi verso nuove mosse. I banchieri centrali, contrariamente a quanto si pensava, non stanno aspettando che l’inflazione raggiunga livelli soddisfacenti prima di annunciare la svolta restrittiva. Si basano invece sulle solide prospettive economiche per annunciare il ritiro dalle politiche di sostegno alla crescita.

La conseguenza è che già nel corso della settimana si sono visti certi comportamenti dei mercati abbastanza noti. Ad esempio i titoli di Stato hanno evidenziato un rendimento al rialzo su scala globale. In questo modo hanno fatto da traino sia nel Forex che nel mercato di Borsa (“taper tantrum” a rallentatore). Finora i trader si sono mossi procedendo alla liquidazione delle valute G10 a basso rendimento e di quelle dei mercati emergenti (scegliendo miglior spread più bassi broker Forex). La mossa è stata lenta e ordinata fino ad ora, ma si presume che presto possa esserci maggiore intensità sui mercati. Si preannuncia un bel po’ di frenesia.

Occhi puntati sulle banche centrali

banche centraliNel frattempo la Bank of Japan è stata costretta a intervenire perché i titoli JGB a scadenza decennale hanno raggiunto il livello superiore della curva di controllo dei rendimenti. L’istituto giapponese giapponese ha offerto quantità illimitate di JGB a 10 anni a 11 punti base. Questo evidenzia in modo chiaro che la BoJ vuole raggiungere in tempi più brevi possibili il suo target di inflazione al 2% (anche se al momento siamo davvero lontanissimi).
A parte la BoJ, i trader hanno la ferma convinzione che siano all’orizzonte altre mosse restrittive da parte di diverse banche centrali del G10. Le modalità potrebbero variare da caso a caso, sfruttano cioè il tasso di interesse oppure il tapering (cioè la liquidazione dei titoli in portafoglio). Ma la sostanza restrittiva rimane la stessa.

Si prende ad esempio la reazione dei mercati alle parole di Draghi di qualche giorno fa. E’ bastata una nota di ottimismo da parte del numero uno della BCe, per innescare una forte reazione sui mercati. L’euro ha messo in atto un rally clamoroso (si veda il grafico fibonacci forex trading riguardo il cross Eur-Usd). Questo però non fa altro che aumentare il livello di guardia che dovrebbero avere i trader. Prudenza quindi.