ALESSANDRO MELUZZI PRESENTA UN INCONTRO SU “PSICHIATRIA E GIUSTIZIA” ALL’UNIVERSITA’ ECAMPUS DI ROMA

Venerdì 17 Maggio 2013, alle ore 15.30, il Professor Alessandro Meluzzi sarà presentatore e moderatore dell’incontro dal titolo “Psichiatria e Giustizia” che si terrà presso l’Aula dell’Università Ecampus di Roma, in via del Tritone n. 69. Il convegno verterà sulle interazioni tra sofferenza e potere e tra garanzia, libertà e diritto alla cura ed è organizzato dall’ Università E-Campus di Roma, dall’Associazione Proposta per l’Italia, dalla Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo e dalla rivista Nova Itinera.

Il noto psichiatra e psicoterapeuta si prodiga con costante impegno nella campagna di sensibilizzazione sociale su queste delicate tematiche sostenendo, che la dignità dell’uomo è intangibile e va sempre rispettata e protetta, anche quando un individuo subisce una condanna a una pena detentiva in carcere. Meluzzi ritiene che “Anziché investire risorse faraoniche nella costruzione di nuove strutture reclusive per rispondere al grave problema del sovraffollamento, della dignità della pena e della sua efficacia, sarebbe meglio utilizzare quelle risorse economiche per creare dei luoghi di accoglienza e di recupero, generando nuove opportunità di formazione, di lavoro, di crescita personale, di incontro e confronto collettivo. Questo soluzione consisterebbe la concreta diminuzione del sovrannumero dei detenuti dando un utile servizio sociale in termini di maggior sicurezza ed evitando sofferenze aggiuntive al detenuto e ai suoi famigliari“. Per entrare più in contatto con i reclusi, Alessandro Meluzzi, recentemente, è stato ospite del Carcere di San Vittore, a Milano, in una conferenza, organizzata da Salvo Nugnes, Direttore di Agenzia Promoter, dove i carcerati hanno avuto l’occasione di partecipare attivamente, ponendogli numerosissime domande.

Meluzzi, che da trentaquattro anni, con radicata passione e dedizione svolge il mestiere di psichiatra e psicoterapeuta, noto per i suoi interventi a trasmissioni televisive, come Quarto Grado, in qualità di criminologo, è anche fondatore dell’Associazione Onlus “Agape, Madre dell’Accoglienza” su cui racconta “È una comunità di accoglienza per il disagio psichico ed esistenziale. Il nostro modello si ispira alla fraternità di San Cafasso. E’ composta da persone che possono trovare nel loro lavoro non solo un guadagno per il proprio impegno, ma anche una risposta ai propri bisogni di riconoscimento, di affetto, di cura. Mettiamo al centro i più deboli, i più fragili, gli espulsi da tutto. Sono proprio queste le pietre scartate che, diventano la testata d’angolo, l’ombelico, il nucleo di fusione di questa organizzazione“.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.