Sepsi, aumentano i casi in tutto il mondo

La sepsi è una malattia sistemica dovuta a un processo di infezione generalizzata a tutto l’organismo determinata dal passaggio nel circolo sanguigno di batteri provenienti da un originario focolaio infettivo localizzato. Come la meningite, anche la sepsi rappresenta una condizione clinica in aumento, soprattutto fra la popolazione anziana. Negli Stati Uniti, ad esempio, i casi di sepsi sono stimati in 750.000 ogni anno, in aumento generale dell’1,5 per cento a causa dell’invecchiamento generale della popolazione. Si tratta di una malattia spesso con esiti letali, particolarmente aggressiva, che in alcuni casi può avere come causa o complicanza la meningite, ossia il processo infiammatorio delle membrane che rivestono l’encefalo e del liquido cerebro-spinale. Fra i sintomi più comuni che la sepsi manifesta vi sono febbre con comparsa di brividi e/o sudorazioni, tachicardia, cefalea, emorragie. Il decorso può essere fatale, ma si manifestano anche forme più lievi, dette subacute, che possono portare ad eventuali riacutizzazioni della malattia. Come per la meningite, anche per i casi di sepsi è quanto mai importante poter contare su una diagnosi tempestiva e procedere velocemente una cura adeguata ed efficace. Per individuare rapidamente i casi di meningite, sepsi, polmoniti è ora disponibile un nuovo test che si esegue direttamente su tutti i liquidi biologici umani. La sensibilità del metodo nei confronti della metodica colturale è apparsa doppia (sensibilità del 200%) nel caso delle meningiti e circa 10 volte più elevata (sensibilità del 1000%) per quanto riguarda lo pneumococco.

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