Sappiamo davvero comunicare?

Comunicare non vuol dire solamente sapersi esprimere in modo corretto, ma significa anche saper ascoltare, e per essere certi di avere una comunicazione efficace bisogna controllare la risposta di coloro che ci ascoltano. Infatti comunicare vuol dire rendere partecipi, e quando comunichiamo con qualcuno in quel qualcuno si manifesta un cambiamento. Questo avviene perché ciò che stiamo comunicando può far cambiare l’opinione dell’ascoltatore in relazione all’argomento o semplicemente può far cambiare opinione su di noi che parliamo.

Non tutti sono a conoscenza della differenza tra comunicazione verbale e non verbale, quella verbale utilizza come dice la parola stessa le parole e perché sia compresa tutti coloro che ascoltano devono conoscere il codice, la lingua in questo caso, di colui che parla. Quella non verbale invece che non è meno importante utilizza, le espressioni del volto, i gesti, la postura, l’aspetto fisico, l’orientamento e le distanze nello spazio, l’abbigliamento e i cinque sensi.

Infatti se parliamo in modo asettico senza espressioni facciali, con le braccia ferme lungo i fianchi, senza sorriso, in una stanza con poca luce, il nostro discorso sarà sicuramente meno apprezzato che se lo facciamo utilizzando il nostro viso, magari sorridendo, le nostre mani magari indicando qualcosa, una stanza ben illuminata dalla luce del sole, in questo caso riusciremo senza dubbio ad attirare di più l’interesse.

Corsi come quello di training coaching o come quello di comunicazione, che si possono frequentare in apposite agenzie di formazione professionale, possono tornare utili per imparare come eseguire una comunicazione efficace.

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