ROMA SICURA

Roma, 05 luglio 2010 – La sicurezza una priorità per la Capitale. Sbloccati i primi 400 mila euro da destinare al Patto per Roma Sicura da parte della regione Lazio. Si tratta di una prima parte di quello che prevede il Patto per Roma Sicura, precedentemente sottoscritto ma mai finanziato prima d’ora. I fondi saranno destinati ad alcune “emergenze” indicate dallo stesso Prefetto di Roma e rappresentano un primo concreto impegno della Presidente Renata Polverini in tema di sicurezza.

Il Comune di Roma, che ha già avviato un progetto per la Sicurezza personale delle donne, si sta muovendo concretamente nel garantire maggiore sicurezza al cittadino, in particolare nelle zone più degradate della città. Coordinamento e condivisione delle linee programmatiche di intervento tra le istituzioni porteranno ad una concreta politica della sicurezza. Importanti già i primi passi per prevenire situazioni di microcriminalità ed episodi di violenza contro i soggetti più deboli.

Al via a breve nelle zone periferiche della città, la sperimentazione di un sistema tecnologico di ultimissima generazione per la sicurezza personale, Petra, (Personal Tracker), selezionato con un’opportuna ricerca di mercato da un team di esperti e messo a disposizione dalla Synaps Technology. Una guardia del corpo disponibile 24 ore su 24 che in caso di necessità, si collega immediatamente ad un centro assistenza che interviene con i mezzi di soccorso più adeguati.

A permettere di dare l’allarme è un dispositivo chiamato Keyfob dalle dimensioni di una moneta da due euro che può essere portata con sé fissandola a qualunque indumento attraverso un’apposita clip. Ideale per tutti i soggetti particolarmente a rischio come donne ed anziani che vivono nelle aree più disagiate. Un segnale chiaro e concreto di quanto le Istituzioni vogliano essere vicine ai cittadini.

In campo per una politica della sicurezza integrata tutti gli strumenti pubblici a disposizione: particolare importanza rivestono le politiche di vigilanza e governo del territorio e di intervento immediato e puntuale contro tutte le situazioni di criminalità.

Non solo. Sarà messo a disposizione un Vademecum informativo, che conterrà consigli, suggerimenti e numeri utili per evitare rischi di aggressioni e violenze. Disponibile a breve per chiunque lo voglia, sia in formato cartaceo che on line sul sito www.viveresicuri.org.

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