Carenza di potassio? Disturbi sempre più frequenti

L’ipopotassiemia è oggi una problematica sempre più presente all’interno delle cartelle mediche, con questo termine si indica la carenza di potassio nel sangue, cosa che avviene quando si rileva una concentrazione inferiore ai 3.5mEq/l. Alcuni dei sintomi correlati a suddetta carenza sono senza dubbio noti ai più come i crampi muscolari e l’astenia, altri sono più rari e proprio per questo in molti casi messi erroneamente in relazione con altre eventuali problematiche, tra questi possiamo citare la mancanza di appetito e la stitichezza. In alcuni casi, fortunatamente rari, è possibile assistere alla comparsa di segnali legati all’insorgenza di ipereccitabilità a livello neuro-muscolare, questa evenienza si svela per lo più attraverso improvvisi guizzi e spontanee fascicolazioni dei tessuti muscolari. Quando il caso si fa particolarmente grave è possibile incorrere nella ipoventilazione e se la cosa non viene trattata in maniera rapida ed idonea si rischia la paralisi della respirazione; non solo, si possono inoltre manifestare aritmie ed alterazioni nel tracciato elettro-cardiografico. Tra le cause oggi più comuni legate ai casi di carenza di potassio vi è certamente l’esercizio fisico di particolare intensità, per evitare di incorrere nelle suddette problematiche può risultare un ottimo aiuto completare la propria alimentazione attraverso l’utilizzo di integratori di qualità a base di potassio: comodi, funzionali e ottima soluzione per mantenere in forma il nostro fisico e le sue capacità.

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