Come e dove smaltire caldaie e scaldabagni vecchi

Lo smaltimento dei rifiuti speciali ha precise regole alle quali sottostare. In questo breve approfondimento parleremo di un caso molto comune, ovvero lo smaltimento delle caldaie e degli scaldabagni vecchi: vedremo dove e come vanno conferiti e qual è l’iter da seguire.

Scaldabagno e caldaia, dove vanno buttati

Caldaie e scaldabagni sono dei rifiuti ingombranti ed altamente inquinanti, che rientrano nella categoria degli elettrodomestici: pertanto, non è possibile depositarli al primo cassonetto dell’indifferenziato, ma occorre seguire un preciso iter che cambia da zona a zona.

Infatti, a decidere come e dove vadano conferiti questi rifiuti speciali è l’azienda che nella tua città si occupa della raccolta dei rifiuti. In alcune zone è previsto un servizio di ritiro a domicilio di scaldabagni e caldaie, basta solo prendere un appuntamento e depositare ad ora e luogo prestabiliti – generalmente al piano stradale del proprio palazzo – l’apparecchio. Per fare ciò, occorre prendere un appuntamento telefonico con l’azienda responsabile.

In altri casi, occorre portare il rifiuto ingombrante presso il centro di raccolta o isola ecologica specializzata nello smaltimento di quel preciso apparecchio. Anche qui, occorre informarsi presso l’azienda di riferimento e poi portare con mezzi propri lo scaldabagno o la caldaia vecchi.

Il principio “Uno contro uno”

Il principio “Uno contro uno” è entrato in vigore grazie ad un decreto legge del 2010 e prevede che con l’acquisto di un elettrodomestico nuovo si abbia in cambio il ritiro e lo smaltimento di quello vecchio. Tale processo è obbligatorio per legge ed il commerciante è tenuto a rispettarlo sempre, anche nel caso di consegna a domicilio.

Si ringrazia per la consulenza tecnica il centro assistenza caldaie Hermann Saunier Duval di Roma, PowerGas.