Cloud da record: nel 2018 raggiungerà 160 miliardi di dollari di investimenti

Secondo il più recente aggiornamento della Worldwide Semiannual Public Cloud Services Spending Guide di IDC, la spesa globale per servizi in cloud pubblico raggiungerà i 160 miliardi di dollari nel 2018, con un notevole incremento del 23,2% rispetto al 2017.

Le industrie che stimano una maggior spesa nei servizi di cloud pubblico nel prossimo anno sono quelle del manufacturing di prodotto (circa 20 miliardi di dollari), dei servizi professionali (più di 18 miliardi di dollari) e del bancario (oltre i 16 miliardi di dollari). Si prevede anche che nel 2018 i settori relativi a manufacturing di processo e retail spenderanno una cifra maggiore a 10 miliardi di dollari ciascuno in servizi di cloud pubblico.

Questi 5 settori rimarranno nelle prime posizioni anche nel 2021. Questo grazie al continuo investimento in soluzioni cloud pubbliche. Per quel che riguarda le industrie che vedranno la più veloce crescita della spesa nel periodo di previsione sono quelle: dei servizi professionali (24,4%), delle telecomunicazioni (23,3%) e delle attività bancarie (23%).

“Le industrie che stanno spendendo di più sono quelle che hanno imparato a riconoscere gli enormi benefici che possono essere ottenuti dai servizi cloud. Le organizzazioni stanno sfruttando i servizi cloud pubblici per sviluppare rapidamente e lanciare le soluzioni della terza piattaforma, come big data e analytics e l’Internet of Things (IoT)”.

Il Software as a Service (SaaS) sarà la categoria preferita di spesa nell’ambito del cloud computing, catturando quasi i due terzi di tutta la spesa di cloud pubblico nel 2018. Grande crescita anche per i gestionali basati su questo servizio. Sono sempre più infatti le aziende che scelgono software contabilità cloud per gestire al meglio i molteplici aspetti finanziari della propria attività, piccola o grande che sia.