Vigili del Fuoco in prima linea per la Sicurezza!

Come era logico immaginare è successo, prima o poi doveva succedere, da quasi mezzo secolo il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco segnala fabbricati fatiscenti, chiede sgomberi di fabbricati a rischio di crolli e tante altre belle cose, senza che poi i Sindaci provvedano per quanto di loro competenza, anzi quasi ci deridono. Purtroppo però, i Vigili del Fuoco non possono effettuare tutti i controlli necessari, ne disporre ai Sindaci cose che poi non possono controllare se vengono rispettate, intervengono solo quando viene richiesto un sopralluogo, quando sarebbe opportuno che questi avvenissero regolarmente su iniziativa proprio dei Vigili del Fuoco per avere un controllo accurato e necessario su tutto il territorio Nazionale. Nonché avere come Istituzione l’autorità di “Imporre ai Sindaci i lavori di ripristino entro un termine ed avere anche l’autorità del controllo dei lavori effettuati”.
Ma questo non si può fare, sapete perché? Perché per farlo di servizio il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco non ha personale a sufficienza, giacché il Governo precedente ha assunto con il contagocce, quello di prima ancor di meno e così via per un periodo di 30 anni almeno; Per poter operare fuori dal normale orario di servizio non è possibile, perché non ci sono i soldi, già ci sono problemi per pagare ai Vigili del Fuoco lo straordinario per le varie emergenze, il gasolio per i mezzi di soccorso, figuriamoci se possono fare prevenzione e controlli a straordinario. Eppure vengono spesi miliardi di euro per le varie associazioni di volontariato, che seppur detengono questa denominazione di volontariato, sono tutt’altro che “No profit”, esempio ne è il volontariato che sta sostituendo il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, prendono tariffe ad ora pari a quelle dei Professionisti e sono liberi di esserci o meno di servizio quando gli pare, quindi le feste ovviamente lavorano solo i fessi, cioè i professionisti, loro a casa a godersi la festività. Senza considerare poi la professionalità che ovviamente non hanno e non possono avere, poiché questa si acquisisce con i corsi e sul campo con l’ausilio di chi ha più esperienza, con soli cinque anni di servizio questi volontari addirittura passano di grado, anche se non hanno mai fatto interventi e corsi. Addirittura secondo un DPR 76/2004, questi dovrebbero addirittura coordinare la squadra dei Professionisti, che obbrobrio, che assurdità! Quanti milioni di euro costano allo Stato i volontari dei vigili del fuoco, quanti? Se questi soldi fossero stati spesi per il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco PROFESSIONISTI, invece di creare un serbatoio di voti con il volontariato creando di conseguenza anche una forma di precariato abnorme, oggi forse avremmo un Corpo Nazionale in grado di garantire tutto, sia la Prevenzione, sia il Soccorso senza doversi arrampicare sugli specchi davanti alle tragedie che coinvolgono l’intero Paese. Oggi, a tragedia avvenuta, tutti si sbracciano per trovare una soluzione, i politici addirittura si ricordano che esiste il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Professionisti con un migliaio di Ingegneri e più di 6000 Geometri tra Funzionari e Sottufficiali che potrebbero mettere una pezza, già, una pezza! Dopo le scuole, cosa dobbiamo aspettare che crolli prima che lor signori Governanti capiscano quello che denunciamo da 20 anni almeno? Cos’altro dovremo piangere prima che la smettano di creare associazioni inutili e costose utili solo a votare il politico di turno? Per favore, lasciateci fare il nostro lavoro, perché siamo orgogliosi di essere considerati il Corpo dei Pompieri più professionale al Mondo, ma soprattutto perché ce lo chiedono gli Italiani, ce lo Chiede la Patria! Viva l’ITALIA!
Distinti saluti

IL COORDINAMENTO NAZIONALE
Vittorio IMBROGNO

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