Situazione asiatica sui mercati dei metalli

La situazione della Borsa indica tutt’oggi una situazione del tutto positiva riguardo la situazione asiatica nei confronti dei metalli e con le relative futures sui paesi della zona Euro e degli Stati uniti d’America. Le fluttuazioni relative ai metalli sono senza dubbio quelle che creano maggiore suspance per i mercati di quest’ultimo periodo. Si tratta di un vero e proprio monopolio effettivo che la Cina detiene ormai da diverso tempo e che interessa in particolar modo le terre rare. L’estrazione di metalli preziosi trova infatti nella repubblica cinese il 95% della propria opera e di conseguenza questo dato va obbligatoriamente ad intaccare una serie di settori, come quello dell’hi-tech, che fanno abbondante uso di questi materiali. Ma non solo: le importanti fluttuazioni di valore di questi ultimi tempi arrivano ad attaccare anche altri metalli come il nickel, lo zinco e l’alluminio, una delle leghe maggiormente utilizzate anche nel nostro paese, in particolar modo da aziende che si occupano della realizzazione di lame industriali, guide di scorrimento e guide per macchine utensili. Attualmente gli investitori sembrano tendere in modo positivo a sostenere l’ipotesi che a breve, nella zona Euro potrebbe avere la meglio una politica in grado di stimolare la crescita in modo diretto; senza dubbio un atteggiamento sostenuto dalle pressioni del presidente degli Stati Uniti, del neo presidente di Francia, Holland e dal Monti, presidente del consiglio italiano.

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