La pesca nel lago di Scanno

La descrizione attenta dei pesci presenti nel lago di Scanno è stata riportata dal pescatore Venier in un articolo di un numero del 2004 della rivista il pescatore.

“I cavedani sono onnipresenti, moltissimi con misure super e raggiungibili, senza alcuna difficoltà, anche dalle sponde presso le quali stazionano in folti branchi. Anche se meno numerosi che in passato, nei fondali del lago di Scanno vivono branchi di grossi coregoni. Gli esemplari medi che vengono pescati sono di peso pari ai 2 2,5 chilogrammi.

Meno numerosi , dicevo, ma non per molto tempo ancora! Le associazioni dei pescatori locali si stanno prodigando nella coltivazione delle uova di coregone e nella conseguente immissione di avannotti nel lago. Il persico reale è diffusissimo. Quelli che ho pescato a spinning non erano grossi ma più diffusi che altrove e caratterizzati da una livrea dai colori accesi.

Il lago di Scanno è popolato da molti monidi, sia lacustri sia fario e iridee. Primavera, autunno e inverno sono i mesi nei quali la loro presenza si palesa con maggiore evidenza ma anche in estate, pescando a fondo, non sono rare le catture di splendide lacustri.
Ma veniamo al pesce gioia e delizia di ogni appassionato di spinning degno di questo nome: il bass. Già nel 2003 avevo notato la presenza di persico trota a Scanno. L’estate scorsa, però, dopo un’attenta e accurata osservazione, ho potuto verificare che le cose stanno andando di bene in meglio. I grossi bass che avevo notato hanno figliato e, tra le alghe e i canneti, nuotano ora numerosi bass di ogni misura e stazza.

Continuando di questo passo, in poco tempo questo lago diverrà un vero paradiso per ogni amante dello spinning. Su mio suggerimento, sono stati immessi nel lago anche molti lucciotti a bilanciare la presenza dei numerosi ciprinidi e, con la collaborazione intelligente di ogni pescatore, sono certo che in futuro anche l’esocide si diffonderà in modo autonomo.
La navigazione nel lago di Scanno è consentita con motori sino a quattro cavalli ma, a mio avviso, ideali e perfetti allo scopo sono i motori elettrici a batteria. Con una batteria di 100 ampere, infatti, viste le distanze, si può pescare per una giornata intera senza alcun problema operativo.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.