Ecommerce Email Marketing: 10 consigli per aumentare le vendite del prodotto

L’email marketing rappresenta oltre il 7% di tutte le transazioni ecommerce, il che lo rende il secondo canale marketing per ecommerce più efficace dietro la ricerca diretta (15,8%). Nonostante l’email è sempre stata introno a noi da oltre 21 anni, non abbiamo mai avuto l’opportunità di segmentare e personalizzare l’email marketing su scala come l’abbiamo oggi. Il comportamento innescato dall’email marketing e la capacità di segmentare i clienti nei minimi particolari non è una sorpresa che l’email marketing continua a crescere in efficienza.

Vediamo insieme dieci strategie che è possibile implementare nell’email marketing per rafforzare significativamente le entrate di un sito ecommerce.

Prima di addentrarci con questi suggerimenti, è importante che si stia utilizzando un software di email marketing che non vi possa fermare. Molti dei suggerimenti infatti richiedono l’integrazione tra il vostro carrello e l’e-mail list, l’automazione e la lista di segmentazione.

1. Incentivare i clienti a rivedere il prodotto che hanno comprato via e-mail

Ci sono innumerevoli casi di studio che evidenziano l’impatto positivo di recensioni di prodotti. Dopo aver eseguito un esame di promozione e-mail basati su 90.000 prodotti, si è notato che i prodotti con recensioni avevano avuto un tasso di conversione superiore del 10% rispetto a quelli che non ce l’avevano. È interessante notare che hanno anche notato un aumento 83,85% nelle conversioni di prodotti che avevano più di 20 recensioni. Mentre questi numeri parlano da soli, la raccolta di opinioni è più facile a dirsi che a farsi. Una delle migliori strategie per incoraggiarli può essere quello di offrire un incentivo a lasciare una recensione basato sulla possibilità di vincere un buono da spendere sul sito. Questa strategia funziona meglio quando si è impostato una e-mail personalizzata automatizzata che viene inviata ai i clienti entro un paio di giorni dalla ricezione del loro prodotto. Avrai la possibilità di sperimentare con la tempistica di questa e-mail, insieme con il premio offerto, per ottenere il massimo numero di recensioni di prodotti. Questo ci porta esattamente al nostro prossimo suggerimento: Test A / B.

2. Usare A / B Test per Ottimizzare il tasso di apertura/clic

In generale, quando si parla di test email A / B, ci riferiamo alla creazione di più varianti della riga dell’oggetto o del contenuto del corpo della mail per identificare quale ha il più alto tasso di conversione.In un mondo ideale, dovreste testare ogni email che avete inviato. In pratica, questo può essere un notevole dispendio di tempo e di energie, quindi avrete bisogno di capire quali messaggi di posta elettronica avrebbero il maggiore impatto sul vostro utile se avessero un tasso di conversione più elevato.

3. Carrello Abbandonato e tasso di abbandono

Migliorare il carrello e verifica l’abbandono è in genere una delle zone dove bisogna concentarsi maggiormente quando si tratta di ottimizzare il tasso di conversione. Dopo tutto, se qualcuno ha aggiunto un elemento al proprio carrello è un potenziale cliente. Quindi, come si può utilizzare l’email marketing per ridurre l’abbandono del carrello? Se si sta utilizzando un software che consente l’automazione, si può facilmente impostare una regola che rileva se una persona visita la pagina del carrello ma non la pagina “conferma / grazie”. Quando questo criterio è soddisfatto, possono essere inviate e-mail a queste persone (a condizione di aver già raccolto il loro indirizzo e-mail), chiedendo loro il motivo per cui non hanno completato la transazione.

4. Premiare i vostri clienti più fedeli

Per la maggior parte dei siti di e-commerce, esiste un rapporto di 80/20 tra clienti e ricavi totali. Cioè, una grande porzione di entrate è tipicamente generata da un numero relativamente piccolo di clienti fedeli.

5.Riattivare i “clienti dormienti”

Due lezioni importanti. La prima è quella di segmentare i clienti e colpirli con le campagne che sono rilevanti per il loro livello di attivismo. La seconda lezione che è un po’ sorprendentemente, a volte è più redditizio concentrarsi sulla riattivazione clienti dormienti più che incentivare quelli attivi leali. Se si vuole prendere ulteriormente questo passo, si potrebbe automatizzare questo processo utilizzando trigger basati su eventi. Ad esempio, se un cliente spende il 25% sopra il vostro valore medio degli ordini, è possibile aggiungerli a una sequenza di messaggi di posta elettronica ‘ricompensa’. In alternativa, se un cliente non ha acquistato nulla entro 12 mesi, è possibile creare una ‘sequenza di riattivazione’ per incentivare loro a fare un altro acquisto.

6.Prepararsi prodotto Stagionalità & Vacanze al dettaglio con una Newsletter Calendario

Molto spesso i “markettari” finiscono la loro campagna di San Valentino il giorno 13 febbraio, e la loro campagna di Halloween il 30 ottobre. Considerando quanto potenziale creativo e commerciale vi è in questi eventi, è importante avere un sistema che assicuri di essere sempre un passo avanti rispetto alla concorrenza. Uno dei modi più semplici per garantire questo è quello di costruire un calendario newsletter di 12 mesi, che include sia i periodi di vacanza di vendita al dettaglio e sia gli eventi specifici per il stagionalità del proprio business .

7. Sorprendere i clienti con un credito gratuito

Possiamo inviare una mail ai nostri clienti dicendo loro che hanno un tot di € di credito da spendere entro le 24 ore successive. Quindi invece di dare ai clienti un arbitrario 10-15% di sconto per il loro prossimo acquisto, l’approccio del credito gratuito dice ai vostri clienti quello che si stanno perdendo se non agiranno entro le prossime 24 ore. Considerando che la “l’avversione alla perdita” è un potente motivatore, sarei sorpreso se questa campagna non causasse un picco nelle vostre transazioni. La prossima volta che avete intenzione di inviare ai vostri clienti uno sconto (%) considerate di dare ai vostri clienti una specifica quantità di credito da utilizzare.

8. Tenete conto delle email transazionali

Le email transazionali dovrebbero in primo luogo dire al cliente lo stato del loro ordine. Ciò non significa, tuttavia, che non è possibile utilizzare le email transazionali come un’opportunità per coinvolgere il cliente o vendergli altri prodotti (fare up-selling)

9. Campagne Email per Compleanni & Anniversari

Utilizzando un apposita app che vi permetta di inviare email automatizzate ai vostri clienti nel giorno del loro compleanno e/o del loro anniversario. Diverse aziende che hanno testato l’invio di mail di compleanno personalizzate hanno avuto un incremento delle transazioni di quasi cinque volte maggiore rispetto agli invii in grandi quantità standard. Nello stessa mail potete anche offire al cliente un sconto o un credito da utilizzare sul vostro sito.

10. Sinergia di strategie Email marketing e Social

Nel corso dei prossimi anni le aziende di ecommerce che conciliano le loro campagne di email marketing con la pubblicità correlata sui social network saranno quelle che avranno più entrate. Il potenziale di quello che si potrebbe fare con questa strategia è da capogiro. Immaginate l’acquisto di un prodotto online e poi l’utente trova un annuncio su Facebook cinque minuti dopo con un prodotto upsell. Quando poi l’utente visita la propria casella di posta, se non ancora ha acquistato il prodotto gli si può inviare una e-mail con uno sconto su quel prodotto specifico.

Abbiamo visto solo alcuni dei tanti utilizzi possibili dell’email marketing per l’ecommerce. Non ci sono praticamente limiti su quanto possiamo segmentare i clienti, indirizzarli su più canali, e personalizzare la nostra comunicazione via email. La possibilità di aumentare le vendite attraverso l’email marketing non è assolutamente da sottovalutare.

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