Comunicato stampa LAV
CIRCO, ASL DI MILANO NEGA AL CIRCO DI BARCELLONA
L’AUTORIZZAZIONE A EFFETTUARE SPETTACOLI CON ANIMALI.
LA LAV: PLAUSO ALLA DECISIONE DELLA ASL, VIGILARE
SULL’APPLICAZIONE DEL DIVIETO. OPPORTUNI CONTROLLI SUI CIRCHI IN ITALIA,
NECESSARIA UNA LEGGE CHE VIETI L’USO DI ANIMALI.
La
Asl di Milano ha negato al Circo di Barcellona, a Milano da alcuni giorni,
l’autorizzazione a effettuare spettacoli con animali. La decisione è
stata presa in seguito ai controlli compiuti dai Veterinari del Servizio di
Sanità animale e di Igiene veterinaria della Asl, e dopo che la LAV di Milano
aveva richiesto controlli accurati sullo stato degli animali e sulla regolarità
della documentazione.
Il
Servizio veterinario Asl ha rilevato la mancanza della seguente documentazione:
- autorizzazione prefettizia alla detenzione di
animali pericolosi; - certificazione CITES (Convenzione
sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali in via di
estinzione, firmata a Washington il 3.3.1973) per tre tigri; - documentazione identificativa per due cavalli;
- cartelle cliniche degli animali;
- registro di carico e scarico degli animali;
- piano di alimentazione, di pulizia e disinfestazione;
- modalità di smaltimento delle deiezioni;
- attestazione della formazione del personale;
- valutazione del veterinario curante su gabbie, alloggi,
mezzi di trasporto e modalità di manipolazione degli animali; - descrizione della tipologia degli spettacoli in cui
sono utilizzati animali.
Il
Circo di Barcellona, arrivato a Milano nei giorni precedenti il Natale e che
dovrebbe rimanere fino al 28 gennaio, potrà mettere in scena solo numeri che
non prevedano l’uso di animali, a meno di non presentare tutta la
documentazione necessaria.
“Esprimiamo la nostra soddisfazione per il
provvedimento, ma invitiamo gli organi competenti a vigilare affinché tale
divieto sia rigorosamente rispettato”, dichiara Giacomo Ferrara, responsabile LAV di Milano e
provincia.
La
LAV di Milano chiede, inoltre, che sia revocata l’autorizzazione
all’attendamento del Circo di Barcellona, ai sensi dell’Art. 16 del
Regolamento Comunale di Tutela degli Animali (Approvato dal Consiglio Comunale
in data 10.10.2005 con deliberazione n. 57/2005 divenuta esecutiva dal 21.11.2005)
che rispetto agli “Spettacoli vietati” recita: “Fermo restando quanto disposto dalla legislazione
vigente in materia di tutela contro il maltrattamento degli animali, sono
vietati gli spettacoli che causino agli animali stress inutili, forti e/o
prolungati, o che comportino sollecitazioni eccessive da parte del
pubblico.(…) E’ vietata la realizzazione di Zoo, mostre zoologiche
itineranti, mostre mercato e zoo safari che utilizzino animali appartenenti a
specie selvatiche ed esotiche”.
La
LAV ricorda infatti che, sebbene gli animali del Circo di Barcellona non
possano essere utilizzati durante le esibizioni, restano comunque detenuti
nello zoo del Circo, presso il quale potrebbero essere ammessi dei visitatori,
e fa presente il potenziale rischio sanitario per la salute degli spettatori,
laddove questi venissero in contatto con gli animali durante una di queste
visite, stante la mancanza della documentazione sanitaria prevista. Inoltre, si
ritengono opportuni rigorosi controlli presso tutti i circhi presenti sul territorio
nazionale, nell’interesse degli animali, dei cittadini e della legalità.
L’auspicio
è che in questa legislatura si arrivi finalmente all’approvazione di una
legge che vieti l’uso di animali nei circhi e in altri spettacoli, come
sollecitato dalla LAV attraverso il “Piano nazionale per i diritti degli
animali” presentato dalla nostra Associazione a Governo e Parlamento, e
che integra gli impegni presi per la tutela degli animali scritti a pag. 153
del programma “Per il bene
dell’Italia” con cui l’attuale maggioranza di
Governo si è presentata alle elezioni.
27.12.2006
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