Esce oggi in libreria “Poesie di un inespressivo” una silloge sull’essere e sull’amare del primo decennio del terzo millennio.
Versi asciutti in bilico tra ermetico ed ermeneutico, che esprimono il disagio di rapportarsi con un mondo opprimente e isolante, disumanizzante e caotico.
Nei lividi cieli
dalle nuvole crudeli,
nel sole morente
di un cadente orizzonte
opaco, nero dai confini
della triste pioggia,
abita un cuore.
Giuseppe Serra, giovanissimo autore Campano è laureato in lettere moderne all’Università di Perugia. Questa è la sua prima silloge.