Milano Art Gallery intervista il direttore marketing della Gold Plast per la fratellanza avuta in onore della mostra di Laudadio

A seguito del grandioso successo riscosso all’inaugurazione della mostra fotografica dell’inviato di Striscia la Notizia Max Laudadio, abbiamo intervistato il direttore marketing della rinomata azienda Gold Plast, partner della prestigiosa galleria che ha ospitato l’esposizione, la Milano Art Gallery.

D: Come e quando è stata fondata l’azienda Gold Plast?

R: Gold Plast è nata negli anni ’60 e produceva articoli per valigeria. Il Signor Vincenzo Magri, padre di Gianluca e Andrea e oggi ancora parzialmente attivo in azienda in quanto si occupa del nostro outlet, è sempre stato dotato di molta inventiva. Aveva inventato un macchinario che permetteva la produzione di accessori con una grande efficienza, ma quando ha capito che il vento cominciava a cambiare, non ha esitato a buttarsi nello stampaggio ad iniezione, scegliendo come settore il monouso per alimenti e intuendo come il mercato fosse pronto a recepire un prodotto che fosse diverso ovvero più solido e di qualità decisamente superiore. Da queste scelte, che in poche righe non possono che essere riassunte per brevi termini, è nata la Gold Plast di oggi. Ad un piatto se n’è aggiunto un secondo, poi le posate, poi i bicchieri fino ad una gamma che vede a listino circa tremila referenze.

D: Quali tipologie di prodotti e servizi offrite ai vostri clienti?

R: Noi offriamo prima di tutto un concetto. Con i nostri articoli è possibile vestire presentazioni fingerfood, tavolate o cocktail in modo innovativo, coniugando praticità, qualità e design in un’alchimia di forme e colori unici sul mercato. Una volta, chi aveva la necessità di utilizzare prodotti monouso per il consumo di alimenti poteva contare su prodotti leggeri, poveri, decisamente “cheap”. Ottimi articoli, prodotti da buone aziende, ma pur sempre “cheap”. Gold Plast risponde alle stesse esigenze con articoli robusti, colorati e caratterizzati da un design ricercato, offrendo all’acquirente infinite opportunità creative per l’allestimento della tavola o di un servizio catering. Con il passare del tempo possiamo affermare di aver creato qualcosa di nuovo che va oltre alla mera esigenza di praticità. Molti nostri clienti ci mandano le immagini delle tavolate e delle presentazioni che realizzano con i nostri prodotti, sfruttano la nostra gamma per creare e ci tengono a mostrarcelo. Questo coinvolgimento non sarebbe possibile con il monouso classico e nemmeno con la porcellana. Nella nostra gamma figurano diverse collezioni che possono essere raggruppate in tre categorie: mise en place (stoviglie per la tavola), fingerfood (piattini, coppette e accessori per fingerfood), articoli lavabili per il beverage (bicchieri americani a base ottagonale, ballon, flute e accessori) e articoli per il “mass catering” posate confezionate per mense e articoli correlati.

D: Create anche prodotti personalizzati?

R: Certamente. La nostra è un’azienda fortemente integrata. Possiamo studiare uno stampo ad hoc su richiesta del cliente o semplicemente personalizzare i nostri articoli con il suo brand.

D: Qual è la vostra filosofia?

R: Innovare continuamente per portare sempre nuove forme e colori con cui vestire ogni occasione conviviale in campo professionale e domestico.

D: Ci parli della “Gold Plast Technology”;

R: La Gold Plast Technology rappresenta la divisione che si occupa dell’ingegnerizzazione di prodotto e delle successive fasi d’industrializzazione. E’ una realtà molto importante all’interno del nostro gruppo in quanto opera per garantirci un “time to market”, ovvero il tempo richiesto per il lancio di nuovi prodotti, tra i più contenuti del settore. Oltre alla progettazione e alla produzione dei nostri stampi, si occupa anche della manutenzione degli stessi, permettendoci di mantenere un’alta flessibilità produttiva a parità di capacità.

D: Lavorate anche con l’Estero?

R: Sì, operiamo già da qualche anno in tutta Europa e proprio a gennaio abbiamo fondato la Gold Plast America Corp., la nostra succursale nel nuovo mondo che si occuperà dello sviluppo dei mercati americani.

D: E’ stato riscosso un grande successo e clamore per la mostra-evento di Max Laudadio curata da Vittorio Sgarbi alla Milano Art Gallery della quale hanno parlato tv, radio e giornali. Al vernissage erano presenti illustri ospiti come l’ideatore di Striscia la Notizia Antonio Ricci, la carismatica Anna Maria Barbera, molti comici di Zelig,… E’ soddisfatto della collaborazione?

R: Assolutamente sì, è stato un onore poter partecipare a questa iniziativa di cui condividiamo le finalità ed è stata una grande opportunità avere l’occasione di frequentare professionisti di così alto spessore ma, prima di tutto, è stato un piacere poter sostenere l’amico Max, con il quale già condividiamo il progetto di “Associazione ON”, in questa brillante iniziativa e speriamo di poter avere altre occasioni in futuro per rendere realizzabili progetti che, concretamente, fanno del bene al territorio e al prossimo.

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