Una esposizione interattiva sull’energia multiforme, che si terrà nel Palazzo
del Plenipotenziario, in Piazza Sordello 43 a Mantova dal 6 al 19 FEBBRAIO
2012.
Sarà un’importante opportunità per riflettere su temi sempre più inderogabili
come l’efficienza energetica, le fonti di energia rinnovabili, il risparmio
energetico ed altro ancora. In un mondo sempre più globalizzato in cui ancora
oggi circa 1,5 miliardi di persone non hanno accesso all’energia elettrica e
svariati milioni di poveri comunque non hanno i mezzi per pagarsela, non c’è
spazio per l’indifferenza. Sarebbe una miopia suicida.
Non vi sono comunque rimedi né facili, né immediati, ma è cominciando a
prendere atto dei problemi, a partire da quelli tecnico scientifici per arrivare a
quelli economici ed etici che si possono pensare, teorizzare sperimentare
delle soluzioni.
Un occhio di riguardo è stato posto sulla possibilità di utilizzo dei materiali
esposti (oltre una decina di postazioni) in ambito didattico. Ogni scheda
illustrativa infatti è studiata per creare delle situazioni stimolo da approfondire
ed ampliare in classe, con livelli di difficoltà commisurati ai visitatori, dalla
scuola primaria all’Università.
Vi sono esempi di trasformazioni dell’energia a partire dall’acqua: dal modello
di una centrale idroelettrica in funzione con considerazioni
sull’immagazzinamento dell’energia per poterla utilizzare quando serve, ad
una applicazione di cella a idrogeno.
Vi è un esempio assolutamente innovativo di conversione di energia solare in
movimento di rotazione. Questo apparato è veramente sorprendente e
consente di lavorare anche sul concetto di modello investigativo.
Con un moto apparentemente perpetuo si vuol mettere in crisi il concetto di
conservazione dell’energia. In realtà si scoprirà che, come negli altri casi, se
vogliamo utilizzare dell’energia dobbiamo averne a disposizione. Non ci sono
sconti in campo energetico.
Altre due postazioni illustrano nuove tecnologie per lo sfruttamento del calore
disperso o di quello dovuto all’irraggiamento solare.
Non mancano esempi di motori elettrici assolutamente sorprendenti e
informali, ma che servono a illustrare bene alcune leggi
dell’elettromagnetismo.
L’ultima postazione è dedicata al Papero Bevitore; un altro esempio di moto
apparentemente perpetuo che sfrutta l’acqua. Oltre a costituire un
bell’esempio di applicazione della termodinamica e della statica, vuol essere
un arrivederci al 2013 con l’Anno Internazionale della Cooperazione per
l’Acqua.
L’esposizione sarà aperta al pubblico tutti i pomeriggi dalle 16 alle 19 e alla
mattina per le scuole su prenotazione allo 0376-225724, 333-5669382 o
scrivendo a [email protected].