I software per la tracciabilità alimentare tutelano consumatori e aziende

Quando si parla di tracciabilità alimentare probabilmente viene in mente il caso della “mucca pazza”, che negli anni Novanta causò problemi a non finire agli allevamenti di bovini in tutta Europa.

Forse però non tutti sanno che anche il Belgio in quegli anni attraversò un momento molto difficile. Nel 1999, dell’olio per motori contenente un grammo di diossina venne inviato per errore a un impianto di riciclo dell’olio vegetale, destinato alla produzione di grassi per l’allevamento dei polli.

Circa 1600 aziende produttive vennero colpite dalla contaminazione, e a scopo precauzionale le autorità obbligarono al ritiro di tutti i prodotti di origine avicola – carni e uova – provenienti dal Belgio: anche le aziende non interessate dal mangime incriminato furono colpite dal provvedimento, che causò danni per un miliardo di euro.

Scandali di questo tipo diedero un enorme impulso alla tracciabilità degli alimenti, e oggi severe normative europee regolamentano queste attività volte a tutelare il consumatore e ad evitare danni all’intera filiera del prodotto in caso di contaminazione o altri problemi di carattere sanitario.

Il software evoluto per la tracciabilità alimentareFuture Mobile” proposto dalla software house Azeta è uno strumento modulabile, personalizzabile e di semplice utilizzo che si adatterà alla perfezione alle esigenze gestionali di ogni azienda food&beverage. Future Mobile è basato sul riconoscimento di lotti tramite RFID e codici a barre, ed è adatto anche a mangimifici, GDO, macelli, prosciuttifici, caseifici e tante altre realtà del settore.

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