Francis Bartels: professore e preside di Kofi Annan , sc rive le sue memorie – a 96 anni è autore più anz iano di Lulu.com

A 96 ANNI, EX DIPLOMATICO, PROFESSORE E PRESIDE DI UN ANCOR GIOVANE KOFI
ANNAN, DIVENTA L’AUTORE PIÙ ANZIANO DELL’EDITORIA ONLINE, PUBBLICANDO LE
SUE MEMORIE

Nonostante l’autore abbia quasi 100 anni, utilizza la tecnologia con
destrezza

“Kofi Annan era il Jessie Owens della scuola”, ricorda il suo vecchio
preside

Raleigh, N.C., USA. 31 ottobre 2006 – Si può diventare più vecchi senza
invecchiare; Francis Bartels ne è la prova vivente.

Bartels, un illustre diplomatico, educatore ed un tempo preside di un
ancor giovane Kofi Annan, ha scritto le sue Memorie, “La Persistenza del
Paradosso” – pubblicato l’8 novembre su Lulu (www.lulu.com), un sito web
che permette a chiunque di pubblicare il proprio libro, e di cui, alla
veneranda età di 96 anni, è l’autore più anziano.

Bartels non si è lasciato scoraggiare dall’avvento della tecnologia, che
permette a Lulu di pubblicare libri su richiesta di ottima qualità. Non
si lasciòdunque turbare dall’età, utilizzando la posta elettronica, e
telefonando sia con il cellulare che attraverso Internet per mettersi in
contatto con Lulu. “Si è addirittura offerto di aiutare uno dei nostri
tirocinanti ad installare Skype”, afferma Peter Freedman, uno dei
portavoce di Lulu.

“Dovevo avere quasi 80 anni quando tutti stavano iniziando ad usare il
computer,” dice Bartels. “E dunque ho pensato, perchè no?”

Vi sareste forse aspettati una reazione diversa? Allora forse è proprio
il caso che leggiate il libro. Bartels può vantare di aver abbattuto
barriere ed imparato come sopravvivere.

Circa tre quarti di secolo fa, Bartels fu uno dei pochi studenti di
colore a frequentare l’ University of London, dove per la prima volta
subì uno shock culturale.

Bartels scoprì anche che essere in prima fila non sempre è una cosa
positiva, come quando trascorse le vacanze con altri studenti in
Germania nel 1933, subito dopo che Hitler prese il potere. Un soldato
Nazista si avvicinò al suo tavolo in un ristorante.

“Non appena con il dito indice fece cenno di alzarsi alla studentessa
bianca che sedeva vicino a me … mi domandai cosa fosse in serbo per
noi,” scrive. “Fortunatamente, si limitò a rimproverarla perchè andava
in giro con un ragazzo di colore…”

Con non meno ironia, Bartels successivamente prestò servizio in qualità
di Ambasciatore del Ghana in quella che allora era la Germania
dell’Ovest.

Bartels si fece un nome innanzitutto in qualità di preside di una delle
migliori scuole del Ghana. Tra i suoi studenti c’era un ragazzo di 17
anni che tutte le settimane si sedeva sul pavimento del suo ufficio per
una lezione di inglese. Queste lezioni ancora riecheggiano metà secolo
dopo.

“Ovviamente, come succede in molte lezioni di lingue, le nostre
discussioni spaziavano ben aldilà dei problemi di lessico o di
grammatica,” scrive il segretario delle Nazioni Unite Kofi Annan nella
Prefazione a “La Persistenza del Paradosso.” “Infatti, il preside
Bartels ci incoraggiava ad aprire gli occhi, esprimere le nostre idee,
impegnarci a risolvere i problemi di oggi e del mondo in generale.”

Che è proprio ciò che Annan cerca di fare oggi giorno dopo giorno.

“Ha realizzato le nostre speranze,” dice Bartels a proposito del suo
pupillo – sebbene forse non in tutte le discipline, dato che Bartels
ricorda anche Annan come un atleta degno di nota: “Era il Jesse Owens
della scuola”.

Annan completerà il suo periodo di permanenza in carica il 31 Dicembre.
“Sono contento che finisca,” sostiene Bartels. “Una volta lo ha
descritto come un lavoro d’inferno.”

Ovviamente, Bartels è estremamente orgoglioso delle conquiste di Annan,
specialmente quando rievoca un mentore che un giorno gli disse che un
vero maestro è tale quando “si prende cura dei giovani e si preoccupa di
indicare loro una strada attraverso la quale diventino più grandi di
lui.”

Nel frattempo, Bartels sta lavorando su altri due libri: uno
sull’educazione africana e un romanzo semi-autobiografico. “Mia moglie
crede che io non sia in grado di affrontare un romanzo,” dice, “ma io
credo di si.”

A proposito di Lulu: Lulu, la società di pubblicazione on demand a più
rapida crescita al mondo, che ti permette di pubblicare i tuoi libri, i
tuoi ebooks, calendari, immagini, musica, e video, senza alcun costo di
prevendita. Lulu è stata fondata da Bob Young, che in passato fu il
co-fondatore della compagnia di software Red Hat.

Per ulteriori informazioni: Eleonora Gandini PR Italy Lulu.com
[email protected] tel.+39 348 0528567 oppure (contatti in inglese)
[email protected] tel. +44 207 4846261

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