Bagno turco e doccia: una perfetta sintesi di benessere

Il bagno turco a casa: esatto, non si tratta di utopia ma di un qualcosa concretamente realizzabile.

Prefabbricato e completo di tutta l’attrezzatura e gli accessori, integrato nel box doccia oppure nella forma più semplice di generatore di vapore da sistemare in un locale adatto, il bagno turco assicura anche a casa momenti di benessere grazie alla forza del vapore: il che permetterebbe all’utente di abbandonare quei distanti, costosi e caotici centri benessere, SPA, piscine termali e così via dicendo, “sposando” la scelta di possedere un complemento tutto per sé a casa propria.

Riflettiamo sugli effetti benefici del bagno turco, i quali si presentano come molteplici. Primo fra tutti il miglioramento dell’aspetto della pelle, poiché il calore, dilatando i pori, facilita la penetrazione del vapore e fa in modo che l’epidermide elimini le tossine e i liquidi in eccesso. L’hammam, termine di origine turca con cui si intendevano le prime cure termali e che oggi si riferisce al bagno turco, presenta una temperatura compresa tra i 40 °C e 60 °C e l’umidità raggiunge anche il 95%. Tutto ciò è anche ottimo per combattere stress e tensioni, per liberare le vie aeree o per lenire dolori muscolari; si pensi, ad esempio, all’effetto rilassante e di recupero che può regalare questo tipo di trattamento dopo una qualsiasi attività sportiva.

Anche a casa, dunque, è possibile godere di questi benefici installando un vero e proprio bagno turco completo. Si può però anche trasformare la stanza da bagno in una piccola spa domestica anche solo con un box doccia attrezzato con bagno turco oppure con un generatore di vapore freestanding inseribile nella doccia o in uno spazio dedicato.

Per l’installazione di un vero e proprio bagno turco servono una presa elettrica e un punto di erogazione d’acqua. Inoltre l’ambiente preposto deve avere un soffitto a volta oppure spiovente, le pareti un’altezza ottimale tra i 220 cm e i 230 cm e coibentate, le porte vetrate a tenuta stagna e il pavimento impermeabilizzato. Il vincolo principale è dato dalla portata massima dell’impianto elettrico domestico, solitamente di 3 kWh – un fattore che determina anche la dimensione del bagno turco, poiché più è grande lo spazio da dedicarvi, più energia serve per poter generare la temperatura e l’umidità necessarie. Per questi motivi gli impianti domestici sono generalmente tarati su una potenza intorno ai 3 kWh per una dimensione di circa 6 m³.

Le colonne attrezzate nel box doccia sono la formula più pratica per l’uso domestico del bagno turco, poiché necessita del solo spazio della doccia. La soluzione con il generatore di vapore a libera installazione permette infine di organizzare lo spazio per il bagno turco a piacimento.

Si tratta, certamente di tecnicismi forse non compresi da una buona fetta di utenza, ma necessari, perlomeno, per stendere un progetto di doccia che preveda l’allestimento e l’integrazione di un bagno turco.

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