Quando consultare un osteopata?

Parlare di prevenzione non vuol dire che ogni persona, se vuole vivere bene ed a lungo, debba avvalersi dei servizi di un osteopata fin dalla nascita. Ad ogni modo, se effettuiamo una manutenzione minima sul nostro “veicolo”, significa riuscire a dare al nostro corpo un minimo di cure.

Trattando le zone più importanti del corpo, l’osteopata permette al nostro organismo di ritrovare l’armonia interna e di funzionare normalmente.

Poiché siamo tutti diversi l’uno dall’altro, abbiamo i nostri punti di forza e di debolezza. Dato che ognuno di noi vive la propria vita, con tempi buoni e tempi non così buoni, non è possibile stabilire uno standard per la frequenza delle cure osteopatiche.

Un professionista è in grado di percepire le necessità specifiche del paziente partendo dalla manipolazione. Tale qualità è data grazie anche ai corsi massoterapia o terapia manuale che tali specialisti seguono periodicamente.

 

I casi in cui è bene consultare un osteopata

Da quanto abbiamo visto si può dedurre una regola generale: è bene ricevere cure osteopatiche dopo ogni periodo difficile, durante il quale siamo stati maltrattati sia fisicamente che moralmente.

È in questi periodi che il nostro corpo accumula tensioni. Rilasciare queste tensioni una volta superata la difficoltà consente un recupero molto rapido a tutti i livelli. Ecco alcuni esempi di situazioni in cui un osteopata può essere di aiuto.

  • Durante la gravidanza e dopo il parto, anche quando tutto è filato liscio.
  • Dopo la nascita e durante l’infanzia, nel corso di importanti cambiamenti nella vita del bambino, o quando il suo comportamento mostra insolite difficoltà di adattamento.
  • Dopo qualsiasi trauma importante, anche se non vi sono lesioni apparenti (caduta grave, incidente stradale anche se non gravemente ferito, etc.).
  • Dopo qualsiasi intervento chirurgico o medico traumatico, cure odontoiatriche difficili, estrazioni, etc.
  • Prima del posizionamento di un apparecchio dentale, durante l’intero trattamento ortodontico, nonché dopo la rimozione dell’apparecchio.
  • Durante o dopo un periodo particolarmente stressante di esaurimento fisico o intellettuale o un periodo emotivo difficile.
  • Quando ci sentiamo “senza forze”, o dopo un periodo difficile.
  • Dopo qualsiasi malattia acuta che richiedeva farmaci. Le persone presentano poi importanti squilibri dell’organismo sul piano osteopatico, epatico e digestivo. Ad esempio, gli antibiotici, a volte essenziali, alterano sempre l’apparato digerente e il fegato.

Quando la persona sente il bisogno o il desiderio di essere curata. Il corpo, se ha già ricevuto cure osteopatiche, sarà ancora più sensibile al trattamento osteopatico, permettendogli di ritrovare il suo equilibrio.