La pulizia del divano in tessuto non sfoderabile: i suggerimenti di Biesse Divani

Rispetto alla tipologia sfoderabile, smacchiare un divano con rivestimento in tessuto fisso è sicuramente più complicato, non potendo lavare la fodera comodamente in lavatrice. È un attimo sbagliare e finire per danneggiare il tessuto. Ma con i consigli giusti, è possibile rimuovere le macchie senza danni irreversibili e senza aloni. Parola di Biesse Divani, che si distingue da più di quindici anni nella produzione e nella vendita di divani artigianali e Made in Italy.

Milano, aprile 2022 Biesse Divani, che dal 2004 realizza divani di design dai materiali di alta qualità e dalle finiture pregiate, spicca soprattutto per la selezione di materie prime ricercate e abbinamenti tessili studiati, per andare incontro alle esigenze e i desideri di tutti i clienti. Dalla solida esperienza e conoscenza del prodotto divano, ecco una serie di consigli utili per prendersi cura della pulizia di un divano con rivestimento non sfoderabile.

La regola d’oro vuole che si parta dalla lettura dell’etichetta, da cui si capirà se è necessario un trattamento a secco o si può procedere con l’utilizzo dell’acqua. 

Oltre a prevedere una regolare pulizia per rimuovere la sporcizia, un altro accorgimento è quello di testare sempre il prodotto in una piccola zona nascosta per evitare inconvenienti. Per la manutenzione ordinaria, si consiglia di aspirare il divano intero una volta a settimana e perfezionare la pulizia con un panno asciutto in microfibra o un rullo adesivo per rimuovere peli e frammenti residui. Completare la procedura con una passata di spazzola dalle setole morbide per rimuovere lo sporco, facendo attenzione alle aree nascoste. Infine, se l’etichetta lo prevede, si può pulire il rivestimento applicando una miscela fai da te a base di acqua e sapone di Marsiglia (o un detergente delicato) da stendere con un panno e poi risciacquare.

Se invece la pulizia si rende necessaria per rimuovere invece macchie ampie ed evidenti, bisogna agire diversamente. L’ideale sarebbe comunque optare per divani con rivestimento in tessuto antimacchia, molto pratico e comodo. Questi tessuti, infatti, facilitano le operazioni di smacchiatura: basterà quindi tamponare l’area interessata con un panno e procedere con la solita soluzione di acqua e sapone di Marsiglia per rimuovere la macchia.

Se invece il divano non sfoderabile non è dotato di tessuto antimacchia, bisogna agire diversamente. Prima di tutto, bisogna rimuovere la macchia il prima possibile, tamponando con un panno con movimenti dall’esterno verso il centro della macchia. Successivamente, se il tessuto è naturale o in microfibra, si può applicare e la classica soluzione a base di sapone di Marsiglia e acqua: va fatta agire qualche minuto, spazzolata con uno strumento dalle setole morbide e risciacquata con un panno umido.

Se poi la macchia è ostinata o vecchia, si può ricorrere a un detergente neutro specifico o va bene anche la solita miscela di acqua e sapone di Marsiglia. Bisogna poi sempre risciacquare il tutto per prevenire la formazione di aloni.

Infine, tenere a mente che l’acqua va scelta fredda se le macchie sono di origine non ben conosciuta, mentre l’acqua calda è indicata per le macchie oleose e grasse. Evitare sempre, invece, il vapore, perché troppo aggressivo.