Che cos’è l’alcol?

L’alcol è una droga.

È classificato come un sedativo, che significa che rallenta le funzioni vitali che risulta nel farfugliare, in movimenti instabili, percezioni disturbate ed un’incapacità a reagire velocemente.

Il modo in cui influenza la mente, viene meglio compreso come una droga che riduce la capacità di una persona di pensare razionalmente e distorce il suo giudizio.

Sebbene sia classificato come sedativo, è la quantità di alcol consumato a determinarne l’effetto. La maggior parte delle persone bevono per il suo effetto stimolante, come una birra o un bicchiere di vino presi per “rilassarsi”. Ma se una persona consuma più di quello che il suo corpo può gestire, allora sente l’effetto sedativo dell’alcol. Comincia a sentirsi “stupido” o perde coordinazione e controllo.

L’overdose di alcol causa effetti sedativi ancora più seri (incapacità di provare dolore, intossicazione in cui il corpo vomita il veleno e alla fine l’incoscienza o, peggio, coma o decesso da grave overdose tossica). Queste reazioni dipendono da quanto se ne consuma e quanto velocemente.

Ci sono diversi tipi di alcol. L’alcol etilico (etanolo), l’unico alcol usato nelle bevande, viene prodotto dalla fermentazione del grano e della frutta. La fermentazione è un processo chimico in cui il lievito agisce su certi ingredienti del cibo, creando l’alcol.

BERE E GUIDARE

  • Negli Stati Uniti, nel 2007, il numero di decessi tra gli adolescenti
    per guida in stato di ebbrezza era di 1.393: quasi quattro morti ogni giorno.
  • Gli incidenti automobilistici sono la causa principale di morte tra gli adolescenti negli USA, e sono responsabili di più di una morte su tre, tra gli adolescenti americani. Secondo l’Amministrazione Nazionale per la Sicurezza del Traffico Autostradale, tra gli adolescenti alla guida uccisi sulla strada nel 2006, il 31% aveva bevuto.

Il rischio per un conducente sotto l’influenza dell’alcol di essere ucciso in un incidente stradale, è almeno undici volte maggiore di quello di coloro che non hanno assunto alcol.

Per la maggior parte delle persone, queste sono solo statistiche; scioccanti, forse, ma soltanto statistiche. Ma per le famiglie e gli amici di coloro che sono morti a causa della guida dei giovani in stato di ebbrezza, ciascun episodio rappresenta una tragica perdita.

L’alcol distorce le percezioni ed il giudizio di una persona. Le persone sotto l’influenza dell’alcol ammettono senza problemi che il loro tempo di reazione è più lento di quando non bevono e che corrono dei rischi che non correrebbero mai se fossero sobri. Troppo spesso quei rischi risultano fatali.

COMPRENDERE COME L’ALCOL INFLUISCE SUL CORPO

L’alcol viene assorbito nel sistema circolatorio attraverso dei piccoli vasi sanguigni nelle pareti dello stomaco e dell’intestino tenue. Entro pochi minuti dall’assunzione, l’alcol viaggia dallo stomaco al cervello, dove produce velocemente i suoi effetti rallentando l’azione delle cellule nervose.

Circa il 20% dell’alcol è assorbito attraverso lo stomaco. La maggior parte del restante 80% è assorbito dall’intestino tenue.

L’alcol viene anche trasportato dal sistema circolatorio al fegato, che elimina l’alcol dal sangue attraverso un processo chiamato “metabolizzazione”, in cui viene convertito in una sostanza non tossica. Il fegato può metabolizzare solo una certa quantità alla volta e lascia che la quantità in eccesso circoli attraverso il corpo. Perciò l’intensità dell’effetto sul corpo è direttamente proporzionale all’ammontare consumato.

Quando la quantità di alcol nel sangue eccede un certo livello, il sistema respiratorio rallenta in modo marcato e può causare il coma o il decesso, a causa del fatto che l’ossigeno non raggiunge più il cervello.

I GIOVANI IN RELAZIONE AGLI ADULTI. CHE DIFFERENZA C’È?

Il corpo di un giovane non può resistere all’alcol nello stesso modo di quello di un adulto.

Bere è più dannoso per gli adolescenti che per gli adulti perché il loro cervello si sta ancora sviluppando nell’adolescenza e perfino all’inizio dell’età adulta. Bere durante questo momento critico per la crescita può causare danni alle funzioni del cervello per tutta la vita, specialmente per quanto riguarda la memoria, capacità motorie (abilità di movimento) e coordinazione.

Secondo la ricerca, i giovani che cominciano a bere all’età di quindici anni hanno quattro volte più probabilità di sviluppare una dipendenza dall’alcol di quelli che cominciano a bere all’età di 21 anni.

Per alcuni adolescenti, come Samantha, bere sembrava una soluzione al problema che non volevano affrontare.

“Quando avevo 13 anni, gli amici mi prendevano in giro se non bevevo. Ho ceduto perché era più facile far parte della compagnia. Ero davvero infelice e bevevo per sfuggire alla mia vita.

Uscivo sempre meno così ho cominciato a perdere gli amici e più mi ritrovavo da sola, più bevevo.

Ero violenta e fuori controllo. Non sapevo mai quello che stavo facendo. Stavo distruggendo la mia famiglia.”  

Sbattuta fuori di casa all’età di 16 anni, è diventata una senzatetto ed ha cominciato a chiedere l’elemosina per comprarsi da bere. Dopo anni di abuso, i dottori le hanno detto che aveva danneggiato irreparabilmente la sua salute.

“…Avevo solo 16 anni ma il mio fegato era danneggiato malamente ed ero molto vicina ad uccidermi con tutto quello che stavo bevendo.” – Samantha