Bennati sulla battaglia tra pandoro e panettone

Quando arrivano le feste ed è il momento del dessert a tavola, spesso ci si divide in due squadre: chi preferisce il panettone e chi il pandoro. Ma quali sono le caratteristiche di questi due dolci natalizi? Ce lo racconta Bennati.

Milano, dicembre 2021 – Quando arriva il Natale, inizia anche tutta una serie di pranzi, cene, tavolate allegre che terminano immancabilmente con un buon dolce tradizionale, ossia un pandoro o un panettone. Entrambi sono due dolci tradizionali delle festività natalizie, ma gli italiani (che ne vanno di certo fieri) spesso prediligono l’uno o l’altro.

Quali sono, allora, le differenze tra il panettone e il pandoro? Bennati, da 37 anni leader nella vendita di cesti natalizi, ci racconta un po’ di più su questi due grandi protagonisti del Natale in tavola.

Prima di tutto, il panettone è lombardo, mentre il pandoro è veneto. Le differenze tra questi due dolci, però, non riguardano solo le loro origini: infatti, il panettone ha una crosta fragrante che sormonta la sua forma rotondeggiante e un ripieno di uvetta e frutta candita, mentre il pandoro ha una forma a stella e in genere è privo di ripieno, perché è guarnito solo con una leggera spolverata di zucchero a velo. Uno è più ricco e l’altro più semplice, si potrebbe dire.

Ma quale tra i due dolci preferiscono gli italiani? Secondo i dati del 2019 di Coldiretti, ad averla vinta in questa eterna sfida è il panettone: scelto, infatti, dal 79% degli italiani. Inoltre, un italiano su quattro preferisce le ricette della tradizione, piuttosto che le varianti con ripieni particolari e creme.

Una curiosità: secondo un’analisi della psicologa Emanuela Scanu, chi preferisce il panettone è amante della tradizione e dei grandi classici, poco incline ai cambiamenti, ma molto gioviale ed estroverso. Chi, invece, fa parte del team pandoro ha una personalità più creativa, ma anche un po’ più riflessiva e introversa.