Viaggio enogastronomico e culturale a Ischia

Ischia è una delle isole Flegree, arcipelago che ricade sotto la città metropolitana di Napoli. Rappresenta una meta estremamente ambita dai turisti di tutto il mondo, grazie alla sua bellezza e alle sue eccellenti specialità enogastronomiche. Ricca di storia e cultura, Ischia è facilmente raggiungibile da Napoli grazie ai molti traghetti che quotidianamente partono verso questa direzione; i biglietti sono acquistabili direttamente online, e le offerte sono sempre e costantemente monitorabili su www.traghettinapoliischia.it.

Le principali attrazioni

Uno dei punti nevralgici di Ischia, ricco di interesse storico e culturale, è il Castello Aragonese, maestosa fortezza collegata all’isola tramite un ponte. Questa struttura ha una storia estremamente antica, poiché si stima che la prima pietra venne posta nel 474 a.C. Il castello è rimasto per moltissimi secoli a venire di proprietà dell’area di Ischia, finché nel 1912 non venne venduto alla famiglia Mattera, diventando, e rimanendo fino ad oggi, di proprietà privata. Il castello è visitabile e rappresenta sicuramente un’attrazione da non perdere.

Anche il Torrione di Forio è un punto imperdibile: esso è il luogo da cui venivano effettuati tutti gli avvistamenti. Con l’occasione sarà poi necessario visitare l’intero comune di Forio: la spiaggia di Chiaia, la più grande di tutta l’isola, i giardini della Mortella, dei veri e propri giardini-museo, che raccolgono oltre 3000 varietà di piante diverse. Una volta raggiunta Forio poi bisognerà aspettare il tramonto. Infatti questo piccolo paesino è particolarmente famoso per i suoi tramonti sul mare, in cui, se si è fortunati, si può osservare il famoso raggio verde del sole.

Sempre a Forio troviamo la Chiesa del Soccorso, piccola chiesetta bianca che sorge direttamente a picco sul mare, circondata per tre lati dall’acqua. Al suo interno si trovano numerosi dipinti e un crocifisso, famoso per la leggenda che lo riguarda. La storia tramandata, infatti, racconta che questo crocifisso venne ritrovato in mare da alcuni marinai i quali, rimasti bloccati nell’isola per via di una forte tempesta, decisero di metterlo a riparo all’interno della chiesa. Quando finalmente il brutto tempo finì ed essi poterono ripartire, presero il crocifisso per portarlo con sé: ma ogni volta che provavano ad uscire con questo sulle spalle, la porta posta dinanzi a loro scompariva. Furono quindi costretti a rinunciare, e decisero di lasciarlo lì a protezione di tutti i marinai che sarebbero passati dopo di loro.

Specialità culinarie

A Ischia si possono assaggiare moltissime specialità enogastronomiche, che in molti casi derivano direttamente dalla tradizione napoletana. Tra queste troviamo il coniglio all’Ischitana: questo piatto locale a base di carne si cucina con un sugo a base d’aglio e pomodorini, che può poi essere utilizzato per condire degli ottimi bucatini.

Il dolce tipico della zona è invece la Pastiera: questa è una torta a base di ricotta, pasta sfoglia e chicchi di grano al sapore di arancio. Rimane asciutta ed è uno dei cavalli di battaglia della tradizione Ischitana e Napoletana in generale.

Per quanto riguarda invece le bevande, la più tipica è sicuramente il limoncello, liquore a base di limone tradizionalmente fatto risalire proprio a Ischia, Capri e Sorrento. Per preparare un limoncello veramente ben fatto bisognerebbe utilizzare solo limoni locali. Ci sono poi ovviamente altri piatti tipici da assaggiare, come gli spaghetti con le vongole veraci, o pasta e fagioli con le cozze.