FUMANO E NAVIGANO DI PIU’ SUI SITI PORNO, ECCO IL RITRATTO DEI GIOVANI CRESCIUTI IN FAMIGLIE “NON TRADIZIONALI”

“Il disagio giovanile e la sua prevenzione”, è questo il filone conduttore di un convegno organizzato il prossimo 17 maggio al Teatro Ruzante di Padova, presieduto dal professor di Endocrinologia dell’Università di Padova Carlo Foresta e dalla professoressa di Psicologia Clinica dell’Università di Padova Marta Ghisi. Nell’occasione, saranno presentati i dati di uno studio realizzato su circa millecinquecento studenti di una ventina di scuole superiori, uno studio finalizzato a definire il disagio giovanile, che si concretizza nell’uso di droghe e l’abuso di alcol, ma anche nella smodata frequentazione di siti pornografici o atteggiamenti rischiosi dal punto di vista sessuale.

Temi, questi che saranno oggetto di una conferenza stampa che è convocata per le ore 12 del 17 maggio presso la sala Giunta del Comune di Padova, alla quale presenzieranno, oltre al professor Foresta e alla professoressa Ghisi, anche l’assessore alle politiche educative e scolastiche Cristina Piva, lo scrittore e psichiatra Vittorino Andreoli e Daniele Gianfrilli, medico ricercatore Università la Sapienza.

Nell’occasione, saranno illustrati alcuni dati sorprendenti e assolutamente nuovi che disegneranno il ritratto della donna oggi, in particolare nel suo rapporto con il sesso e le malattie trasmissibili.

Ma si anticipano invece adesso alcune informazioni riguardo a come la famiglia stia cambiando – sempre più sono quelle con genitori separati o divorziati – e come ciò di conseguenza muti il rapporto dei giovani con gli atteggiamenti a rischio, dal fumo ai rapporti sessuali occasionali.

Infatti, nell’83% degli studenti intervistati ci sono genitori sposati. In media, i genitori sposati sono infatti l’83,2%, quelli separati il 6,6%, i divorziati il 6,2%, i conviventi l’1,8%. Dunque, una fetta attorno al 15% dei ragazzi non vive contemporaneamente con mamma e papà, quelle che vengono definite “famiglie non tradizionali”. Statisticamente, i figli unici (23% dei casi contro il 15,5% di chi ha almeno un fratello) più spesso sono in famiglie di conviventi, divorziati o separati. Le relative condotte a rischio ne risentono: chi vive in una famiglia “non tradizionale” fuma di più (42,4% contro il 36%), si collega con maggiore frequenza ai siti pornografici (21,6% contro 14,3%) e prova più spesso sostanze stupefacenti (49,8% contro 42,3%).

IL CONVEGNO “Il disagio giovanile e la sua prevenzione”, è questo il convegno che si tiene il 17 maggio al Teatro Ruzante di Padova, presieduto dal professor Carlo Foresta e dalla professoressa Marta Ghisi. Inizio dei lavori ore 14.30, conclusioni alle 18.15. In programma, apertura alle 14.45 con la lettura magistrale di Vincenzo Milanesi, Carlo Foresta e Vittorino Andreoli. Alle 15.15 “Disagio giovanile: la società e la famiglia”. Moderano Alberto Ferlin e Daniele Gianfrilli, i relatori sono Franca Bimbi, Adriano Zamperini e Barbara Segatto. Subito dopo, alle 16.15, “Disagio psicologico e comportamenti a rischio in adolescenti e giovani adulti”. Moderano Alessandro De Carlo e Alessandra Simonelli, relazioni di Marta Ghisi, Silvia Salcuni e Alessio Vieno. Infine, alle 17.15, “I disagi della sessualità: aspetti medici e psicologici”. Moderano Marta Panzeri e Stefano Angelini, relazionano Andrea Garolla, Giada Mondini e Luca Flesia.