Le lingue, una competenza cruciale per avere successo

Il multilinguismo è una competenza sempre più richiesta nel mondo di oggi, un passe-partout quando si cercano opportunità di studio o di lavoro, sia in ambiti umanistici che tecnici o scientifici. Importanti ricerche condotte da EF Education First – organizzazione leader internazionale nel settore dei corsi di lingue all’estero, vacanze studio, percorsi accademici e programmi di scambio culturale – e altre autorevoli indagini (Zelasko and Antunez, Diaz, Kessler and Quinn, Bialystok, Kovács and Mehler), attestano che le persone che parlano diverse lingue sanno leggere e scrivere meglio e generalmente ottengono risultati scolastici elevati, potendo contare su più alti livelli di memoria e di concentrazione. Questo perchè chi è a contatto con lingue differenti fin dall’infanzia è abituato a sentire esprimere uno stesso concetto in modi diversi e impara così ad assorbire, rielaborare ed utilizzare con efficacia ogni tipo di informazione.

Inoltre, le persone multilingue sviluppano una maggiore flessibilità di pensiero nell’affrontare i problemi. Test scientifici hanno infatti dimostrato che i bambini e i ragazzi che parlano diversi idiomi sono in grado di passare da un compito all’altro più agevolmente.

SOLO IL 4% DEL PIL ITALIANO E’ INVESTITO IN FORMAZIONE

Secondo gli ultimi indicatori diffusi dall’OCSE con il report 2017 “Uno sguardo sull’istruzione”, i tassi di occupazione dei laureati in Italia variano dal 71% per chi ha studiato belle arti, all’84% per i laureati in tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni, all’85% per gli ingegneri e per chi si specializza nel campo della sanità e dei servizi sociali. Tuttavia, la percentuale di italiani in possesso di un titolo di studio terziario è tra le più basse dell’OCSE, con solo il 18% di laureati. Ulteriore aspetto negativo che emerge dall’analisi è la spesa in istruzione, che si è attestata al 4% del PIL in Italia, un risultato molto inferiore alla media OCSE del 5,2%.

Se l’Italia è un Paese in cui, rispetto ad altre nazioni, si investe poco in formazione, questo si trasforma in una grande occasione per chi sceglie di puntare in prima persona sull’apprendimento linguistico dei ragazzi. L’istruzione linguistica è una componente fondamentale per la formazione dei figli, che permette loro di sviluppare un’apertura mentale e una dialettica superiore. Queste capacità sono, infatti, indispensabili per muoversi con sicurezza nei contesti preofessionali internazionali.

VIAGGI STUDIO ALL’ESTERO, UN’OPPORTUNITA’ PER UN APPRENDIMENTO DURATURO

Non è mai troppo tardi per iniziare a studiare. Tra i più seri operatori del settore, EF offre la possibilità di imparare le lingue all’estero grazie a programmi specifici, calibrati a seconda delle età e delle competenze e organizza corsi per i bambini dagli 8 anni, per i ragazzi dai 14 ai 18 anni, per gli universitari, fino agli adulti, professionisti e manager.

Apprendere una lingua all’estero, in un contesto di full-immersion è cruciale per potenziare le proprie competenze. Un’opportunità di crescita culturale e personale e uno stimolo verso l’indipendenza, per allargare i propri orizzonti, migliorare l’autostima e potenziare anche le capacità di problem solving. Per i ragazzi si tratta, inoltre, di un primo passo per arricchire il proprio curriculum aprendosi ad opportunità che varcano i confini nazionali.

Con così tante possibilità, scegliere la destinazione può essere difficile. Un buon consiglio è tenere in considerazione l’età dei partecipanti. Per i più piccoli le città europee sono ideali, i ragazzi e gli adulti, invece, potrebbero preferire un’esperienza oltreoceano.

Tra le mete più in voga negli ultimi tempi per un regalo natalizio dal sapore estivo, spicca Malta, che offre la giusta combinazione tra apprendimento e svago, sia per i giovani che per gli adulti. Grazie alle vacanze studio offerte da EF è possibile coniugare un alto livello di insegnamento dell’inglese con interessanti attività per il tempo libero.