Starvac, quello che tutte le donne desiderano

Un grande aiuto alla portata di mano di tutte le donne che hanno bisogno di eliminare un po’ di cellulite e che desiderano farlo con una certa facilità, sperando di vedere i risultati il prima possibile, è senza ombra di dubbio il metodo Starvac o Massaggio Endodermico .

Una tecnologia non invasiva che attraverso coppe, regolate da un macchinario, rimodellano completamente le forme del corpo, andando letteralmente a stirare la cute. Ha un effetto importante anche sulla circolazione, con un risultato finale che permette anche di sentirsi, già dalla prima seduta in modo totalmente diverso.

Tutto questo permette di eliminare gran parte della cellulite che affligge tutte le donne, in particolar modo chi è costretto a fare una vita sedentaria ma non solo. Di fatto sono tante le dive di Hollywood che per metabolismo accumulano cellulite su punti problematici come bacino e cosce.

La nostra fortuna è che viviamo in un secolo che ci mette a disposizione tanti trattamenti che aiutano a contrastare gli inestetismi, dovuti proprio all’accumulo di cellulite sotto lo strato adiposo. Ma va specificato che tra tutte le tipologie di trattamenti estetici che il mercato offre, i massaggi endodermici sono assolutamente tra i più diffusi in quanto sono tra i più efficaci.

In realtà comunque non si tratta di un’invenzione molto moderna, considerando che il massaggio endodermico nasce nella sua prima fase, già negli anni ’70. Nasceva all’epoca però, come tecnica di natura fisioterapica per la cute e solo in un secondo momento, è stato poi introdotta anche nella medicina estetica.

Il massaggio endodermico o Starvac è un trattamento non invasivo, in quanto non chirurgico, come in tanti un tempo erano disposti a pensare che andare sotto i ferri fosse l’unico modo per eliminare la cellulite. Questo metodo utilizza un vero e proprio massaggio meccanico computerizzato effettuato con rulli che secondo un macchinario, esercitano pressioni differenti, pressioni che la macchina sente di dover effettuare, in base al tipo di pelle e al cliente stesso che sta trattando.

Così facendo, stira letteralmente la pelle e applica una certa pressione su tutto il tessuto sottocutaneo, appunto endodermico. Il movimento dei rulli e la pressione che le coppe vanno ad esercitare, favoriscono il micro-circolo in questo modo si fa a favorire l’ossigenazione sotto cutanea.

Il risultato di questa tecnica è un netto miglioramento dell’elasticità e del tono della pelle, dando così una certa uniformità alle cellule adipose. Evitando così quella famosa pelle a buccia d’arancia e persino i casi peggiori di formazione dei cuscinetti assolutamente anti-estetici. Ovviamente però, non si può pensare che con una sola seduta si possano risolvere tutti i problemi.

In realtà la quantità di sedute sarà il professionista a cui ci si riferisce a suggerire il giusto numero. Tendenzialmente però si tende sempre a partire con un minimo di 10 sedute, di circa 50 minuti l’una da eseguirsi anche due volte alla settimana. Molte volte poi si tende a consigliare una serie di sedute che facciano da mantenimento, senza dimenticare poi che il tutto deve essere associato ad una vita regolare.