Carlo Malinconico: il Decreto Correttivo del Codice Appalti

La lezione dell’avvocato Carlo Malinconico sul Decreto Correttivo del Codice Appalti: nell’ambito di un evento formativo che si è tenuto a Roma il professionista ha illustrato le modifiche apportate alla riforma che regola le procedure in materia di concessioni.

Carlo Malinconico

Eventi formativi: Carlo Malinconico sul Decreto Correttivo Codice Appalti

Professore Ordinario di Diritto dell’Unione Europea all’Università Tor Vergata di Roma e titolare dell’omonimo studio legale, l’avvocato Carlo Malinconico è stato chiamato a intervenire nel corso di un evento formativo di due giorni dedicato al Codice degli appalti pubblici e contratti di concessione (d.lgs. 50/2016) e al relativo correttivo (d. lgs. 56/2017). Quest’ultimo è stato illustrato nei dettagli dal professionista, che inizialmente si è soffermato a evidenziare gli obiettivi della riforma: incentivare le politiche per il rilancio economico e lo sviluppo dell’Europa relativamente a temi quali crescita e accesso al mercato delle PMI, responsabilità sociale, innovazione e tutela ambientale. Sono 570 le modifiche apportate al decreto, frutto di un intenso e lungo lavoro al quale hanno preso parte anche i soggetti destinatari delle disposizioni. Il legale in particolare ne ha messo in luce la rapidità: il decreto arriva infatti solamente dopo un anno dalla riforma, in un momento in cui non sono ancora stati adottati tutti i decreti attuativi contenuti nel codice. Oltre a introdurre le principali novità, Carlo Malinconico ha descritto l’impatto che le nuove norme avranno sulle gare già in corso e su quelle in preparazione. Refusi ed errori materiali, ma non solo: di fronte alla platea il professionista ha indicato tutte le tipologie di modifiche che hanno riguardato il correttivo, come quelle relative alle abrogazioni di disposizioni di altri testi normativi contenenti leggi incompatibili con il Codice e le correzioni dettate dalla necessità di adeguare la disciplina con la legge delega e la revisione di alcuni istituti. In quest’ottica il legale ha sottolineato come le riforme per natura non siano statiche: l’aggiornamento si rende dunque fondamentale, purché non tradisca i principi base contenuti nel dispositivo originario. Quelli del Codice degli appalti pubblici puntano a favorire la ripresa del mercato in termini di crescita economica, semplificazione, partecipazione più consistente delle PMI e tutela sociale in un sistema orientato alla qualità del progetto, delle stazioni appaltanti, degli operatori economici e delle offerte.

Docenza e attività giuridica: il percorso professionale di Carlo Malinconico

Titolare dello Studio Legale Malinconico che ha fondato nel 2003, l’avvocato Carlo Malinconico è protagonista di una carriera quarantennale che spazia dall’insegnamento all’attività in ambito giuridico. Laureatosi in Giurisprudenza all’Università "Statale" di Milano nel 1972, grazie al superamento dei concorsi pubblici in magistratura e a Procuratore dello Stato comincia ad operare all’interno dell’Avvocatura dello Stato occupandosi anche di casi di rilievo internazionale. Nel 1985 vince un altro concorso che gli permette di conseguire la qualifica di Consigliere di Stato. Nel 2002 inizia a dedicarsi alla docenza: inizialmente insegna alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Udine e poi a quella di Roma "Tor Vergata". Dal 2003 guida il suo studio legale, vincitore nel 2015 e nel 2017 del Premio internazionale "Le Fonti". L’operato del professionista è riconosciuto anche in ambito istituzionale: tra i prestigiosi incarichi svolti si annoverano quelli di Capo del Dipartimento degli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri (1996 – 2001), Direttore generale dell’Autorità dell’energia elettrica e del gas (2002), Segretario generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri nel Governo Prodi II (2006 – 2008). Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega all’editoria, agli affari regionali e al coordinamento amministrativo durante il Governo Monti, Carlo Malinconico ha diretto tra il 2008 e il 2011 la Federazione Italiana Editori Giornali nel ruolo di Presidente. Il legale ha vinto nel 2016 il Premio "Le Fonti" come Avvocato dell’anno nel settore del diritto amministrativo.