I saturimetri e il loro impiego in ambito medico

Un saturimetro è un dispositivo, generalmente di piccole dimensioni, che si utilizza per il rilevamento non invasivo della saturazione di ossigeno nel sangue grazie a una clip che viene applicata all’estremità di un dito.

Saturimetro professionaleQuando nel sangue la saturazione è superiore al 95% (ovvero almeno il 95% dell’emoglobina è legata all’ossigeno) è tutto nella norma, mentre quando questo valore inizia a scendere al di sotto del 92% bisogna tenere d’occhio la situazione perché potrebbero esserci dei problemi a livello di salute che meritano attenzione.

La maggior parte dei saturimetri rileva, insieme alla saturazione, anche la frequenza cardiaca che normalmente negli adulti è compresa fra 60 e 80 battiti al minuto a riposo. Quando si fa attività fisica le pulsazioni aumentano ed è normale che la saturazione possa abbassarsi leggermente (anche se in teoria non dovrebbe scendere al di sotto del 90%).

In ambito medico è necessario siano a disposizione di medici e infermieri dei saturimetri di notevole precisione, che offrano misurazioni istantanee accurate e perciò mettano questi professionisti nelle condizioni di prendere le migliori decisioni nell’interesse del paziente.

Per aiutarli in questa loro attività esistono modelli di saturimetri che permettono anche di monitorare in un certo lasso di tempo la saturazione in ossigeno; in questo modo, invece di affidarsi a una misura puntiforme, il personale sanitario potrà seguire l’evoluzione della situazione del paziente e agire di conseguenza.