Il sistema muscolo-scheletrico umano

Tutte insieme, le ossa dello scheletro sostengono il resto del corpo, conferendogli la struttura che lo caratterizza. Le ossa, agendo come delle vere e proprie leve, hanno anche la funzione di proteggere gli organi vitali e quella, importantissima, di permettere i movimenti.

Infine, anche se il fenomeno è poco conosciuto, il midollo osseo rosso produce le cellule del sangue e le ossa servono come deposito di sali, specialmente di calcio e fosforo.

Le ossa vengono classificate in quattro gruppi a seconda della loro forma: lunghe, corte, piatte e irregolari.

L’osso lungo ha struttura tubolare con due protuberanze terminali. La loro cavità è piena di midollo giallo inattivo nella parte mediana, mentre le parti terminali contengono il midllo rosso. Le ossa delle gambe, delle braccia e le costole sono tipiche ossa lunghe.

Le ossa corte sono costituite da tessuto spugnoso ricoperto da un sottile strato più compatto. Esse sono situate nelle zone del corpo soggette a grandi sforzi, ma svolgono movimenti limitati: è il caso delle ossa della caviglia e del polso.

Le ossa piatte hanno una struttura simile a quella delle ossa corte. Di questo gruppo fanno parte la scapola e il cranio.

Alcune ossa che non rientrano in questi 3 gruppi vengono dette irregolari. Fra queste vi sono le ossa del viso e la mandibola.

Le ossa sono unite tra loro dalle articolazioni o giunture, che vengono classificate in tre gruppi: rigide, parzialmente rigide e mobili.

Le giunture rigide mantengono le ossa unite strettamente tra loro mediante un tessuto fibroso molto resistente, come nel caso delle ossa del cranio.

Le giunture parzialmente rigide mantengono le ossa unite tra loro mediante un disco di cartilagine, come nella spina dorsale.

Le giunture mobili mantengono le ossa unite tra loro tramite una capsula fibrosa che contiene un liquido lubrificante: il liquido sinoviale, come nei gomiti e nelle ginocchia.

Le estremità delle ossa lunghe, che si riuniscono a formare le articolazioni e vengono perciò chiamate “capi articolari”, sono ricoperte di cartilagine, che è tessuto osseo non mineralizzato. La caratteristica della cartilagine è di essere perfettamente liscia, così da permettere uno scorrevole movimento dei capi ossei articolari fra loro, movimento ulteriormente facilitato dalla presenza del liquido sinoviale.

I legamenti prevengono l’eccessivo allentamento dei capi articolari e coordinano le contrazioni dei muscoli, che, a loro volta, mettono in movimento le ossa. I muscoli sono attaccati alle ossa per mezzo dei tendini, che sono robuste fasce di tessuto fibroso. Alcuni tendini scorrono in guaine o canali lubrificanti, soprattutto quelli della caviglia, del polso, delle spalle, dei gomiti, tutte zone corporee dove i tendini si incurvano funzionando come una carrucola.

Molti muscoli sono separati da guaine fibrose, che permettono lo scorrimento di un muscolo sopra l’altro. Per sostenere i tessuti molli del corpo e connetterli fra loro, ci è una speciale rete di tessuto fibroso, noto con il nome di tessuto connettivo.

Dolori e rigidità ossee, articolari e muscolari, sono disturbi molto comuni nell’uomo, che aumentano di frequenza e di importanza con l’avanzare dell’età e che vengono comunemente detti “reumatismi“. Per combattere questi dolori esistono diversi rimedi naturali per reumatismi.