La Margherita: è possibile dedurre le spese del trasloco dalle tasse?

Sapere se le spese relative al trasloco si possono dedurre dalle tasse è un’informazione importante per chi ha in programma di cambiare casa. Ecco cosa dicono i professionisti de La Margherita, punto di riferimento sul territorio lombardo nel settore di sgomberi e traslochi.

Milano, dicembre 2022La Margherita è una delle realtà più importanti nell’area lombarda per quanto riguarda sgomberi e traslochi. La ditta, infatti, si distingue per la rapidità di intervento, i prezzi accessibili e l’operato di un team di professionisti con una lunga esperienza nel settore. 

Come spiegano gli esperti de La Margherita, molti dei loro clienti chiedono se le spese relative al trasloco sono detraibili. Una questione importante, dal momento che traslocare è un’operazione che comporta costi considerevoli. 

La risposta, tuttavia, non è univoca. Come sottolineano i professionisti dell’azienda, le spese legate al trasloco sono detraibili solo in parte, e riguardano il bonus mobili, una delle agevolazioni rinnovate all’interno della Legge di Bilancio 2022. 

Avvalendosi del bonus mobili è possibile recuperare i costi del trasloco fino al 50%, per un massimo di 10.000 euro. Occorre però sottolineare che le detrazioni si riferiscono unicamente al trasporto e al montaggio dei nuovi mobili acquistati e solo se sono stati avviati lavori di ristrutturazione. In altri termini, la conditio sine qua non per detrarre le spese del trasloco è che la nuova casa venga ristrutturata e che si acquistino mobili ed elettrodomestici nuovi. Per quanto riguarda questi ultimi in particolare, è possibile usufruire del bonus solo se si tratta di prodotti di classe energetica non inferiore alla A per i forni, alle E per lavastoviglie e lavatrici e alla F per congelatori e frigoriferi.

Gli esperti de La Margherita raccomandano anche di prestare attenzione a un dettaglio: le agevolazioni fiscali sono legate solo e soltanto al trasporto e al montaggio di mobili ed elettrodomestici e non alle spese riguardanti il deposito (un servizio cui spesso si ricorre in caso di trasloco). Altri costi che non si possono dedurre sono quelli relativi ad altri elementi fondamentali nell’ambito di un trasloco, come porte, pavimentazioni e complementi d’arredo.