La logistica non sta alla finestra (di scarico): nello studio di GS1 Italy le soluzioni per migliorare il processo di consegna delle merci ai Ce.Di. della GDO

Nuova tappa nel percorso di GS1 Italy in ambito ECR verso una logistica più efficiente, sostenibile e collaborativa, grazie all’ampliamento delle finestre di scarico e al miglioramento della saturazione dei mezzi.
Pubblicato il nuovo studio che ha sondato criticità ed esigenze di 30 imprese, tra retailer, produttori e operatori logistici, e ne ha analizzato i processi logistici, individuando le possibili soluzioni da applicare e i benefici ottenibili nel breve periodo.

Prosegue l’impegno di GS1 Italy in ambito ECR nell’analisi, descrizione e sperimentazione sul campo di processi condivisi capaci di portare efficienza al sistema del largo consumo: soluzioni che nascono dal confronto tra le imprese di Industria e Distribuzione, basate su una visione end-to-end della filiera e sull’approccio collaborativo, per mettere a disposizione di tutta la business community informazioni e best practice utili a migliorare l’efficienza della logistica nel largo consumo e del processo “order to delivery”.

GS1 Italy pubblica un nuovo Bluebook, “Migliorare l’efficienza logistica: una questione di slot e saturazione mezzi”, nato in ambito ECR dal dialogo e dal confronto collaborativo tra 30 aziende (retailer, fornitori di beni di largo consumo e operatori logistici) e dall’analisi di un team di ricercatori della LIUC Università Cattaneo e del Politecnico di Milano.

La nuova ricerca ha individuato e analizzato i benefici di due soluzioni in grado di ottimizzare il processo di consegna delle merci ai Centri Distributivi (Ce.Di.) della GDO e facilitare l’organizzazione dei trasporti, ottimizzandoli e alleggerendo la crescente pressione sulla logistica del largo consumo.

«La prima soluzione identificata e approfondita da questo lavoro è l’ampliamento delle finestre di scarico presso i Centri Distributivi della GDO, mentre la seconda è il miglioramento della saturazione a volume dei mezzi di trasporto» spiega Giuseppe Luscia, ECR project manager di GS1 Italy. «Per entrambe lo studio ha delineato la situazione, i vincoli e le opportunità per produttori, retailer e operatori logistici, arrivando anche a definire l’identikit delle aziende che ne possono trarre il massimo beneficio».

Coerentemente con l’approccio insieme teorico e pratico che caratterizza il lavoro di ECR Italia, anche questa ricerca è partita dall’analisi della situazione e delle aree di maggior criticità per individuare le possibili soluzioni di efficientamento del processo “order-to-delivery” e ne ha poi approfondito la fattibilità e gli impatti sul settore.

Nello specifico, l’estensione delle finestre giornaliere di ricevimento presso i Ce.Di. della GDO (oggi la maggior parte dei Ce.Di. riceve solo la mattina e solo il 21% riceve anche al pomeriggio dopo le 13:00) può dare un contributo al miglioramento del rispetto delle date di consegna e alla riduzione delle attese allo scarico da parte dei trasportatori e degli operatori logistici, consentendo così anche di massimizzare le ore di guida degli autisti. Risulta quindi importante rimodulare l’approccio consolidato dei retailer, dei produttori e degli operatori logistici, da un lato, per ampliare le finestre di ricevimento e, dall’altro, per modificare la pianificazione delle attività di consegna al fine di garantire un adeguato volume di attività nelle ore pomeridiane o serali.

Un’ulteriore spinta all’ottimizzazione del processo di consegna consiste nella ricerca della massima saturazione volumetrica degli automezzi in partenza dalle fabbriche o dai depositi dei produttori e dei loro operatori logistici, visto che oggi mediamente la merce “pagante” occupa meno del 50% della capacità di carico di un automezzo. Lo studio fornisce gli elementi per comprendere se le unità di carico sono riconvertibili ad un’altezza standard così da migliorare la saturazione a volume in fase di trasporto e ridurre la complessità nell’attività di scarico in banchina all’interno dei Ce.Di.

La maggiore saturazione a volume permetterebbe di ridurre il numero di viaggi non solo dal punto di vista ambientale ma, soprattutto in questo momento, per sopperire alla carenza cronica di autisti.

«Lo studio conferma quanto sia fondamentale collaborare a livello di filiera per creare nuovi gradi di libertà nel sistema che possano tradursi in maggiore efficienza e disponibilità di trasporto» sottolinea Giuseppe Luscia. «È sempre più urgente agire, concretizzare le soluzioni analizzate e sperimentare insieme un nuovo processo di consegna, incrementando digitalizzazione, flessibilità, visibilità e sostenibilità della filiera. Questa è la sfida colta dalle aziende ECR».

 

Tutti i risultati dello studio sono raccolti nel Bluebook “Migliorare l’efficienza logistica: una questione di slot e saturazione mezzi” disponibile gratuitamente sul sito di GS1 Italy.

È inoltre possibile approfondire i temi della ricerca attraverso le interviste a professori e aziende raccolte nei docu-video “Logistica efficiente: saturare (i mezzi) per credere” e “Consegna merci: è l’ora di ampliare gli slot!” disponibili on demand sulla piattaforma GS1 Italy Live.