Sostenibilità: la strategia di crescita di Terna

L’impegno di Terna verso i 10 Principi del Global Compact e i Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite permette al Gruppo di portare avanti una strategia green attraverso investimenti al 95% sostenibili.

Terna

La strategia green di Terna

La strategia sostenibile sviluppata da Terna, azienda che gestisce la rete elettrica nazionale, si basa sui dieci principi del Global Compact e sui Sustainable Development Goals stabiliti dalle Nazioni Unite. Poiché l’elettrificazione e lo sviluppo delle fonti rinnovabili rappresentano l’origine della transizione ecologica e sono proprie del concetto di sostenibilità, gli investimenti del Gruppo sono quindi considerati al 95% sostenibili. L’impegno del più grande operatore indipendente di reti per la trasmissione di energia elettrica in Europa si riflette nel Piano di Sviluppo 2021, per il quale sono stati previsti investimenti da 18,1 miliardi di euro nei prossimi 10 anni, e nel Piano Industriale 2021-2025 «Driving Energy» per un totale di circa 9 miliardi di investimenti. Gli interventi di Terna pianificati per il Piano di Sviluppo consentiranno di smantellare 4.600 km di infrastrutture datate e di diminuire le emissioni di Co2 per 5,6 milioni di tonnellate annue. Cdp (ex Carbon disclosure project) ha recentemente riconosciuto il gestore della rete elettrica come leader nella lotta al cambiamento climatico. I progetti disposti per la riduzione delle emissioni e l’impegno per il raggiungimento di target ambiziosi, uniti all’organizzazione e alla gestione aziendale sul tema del cambiamento climatico, sono infatti i punti cardine delle politiche Esg del Gruppo.

La mission e l’impegno di Terna

La mission di Terna include l’adozione del Science Based Target (attraverso cui ha tagliato circa il 30% delle proprie emissioni inquinanti), l’integrazione delle fonti rinnovabili non programmabili e il consolidamento della sicurezza e della solidità del sistema elettrico: l’intento è quello di far fronte agli ingorghi di rete e di potenziare le dorsali necessarie al trasporto dell’energia dalle aree produttive a quelle di consumo. Anche il metodo utilizzato per la creazione delle infrastrutture elettriche si basa sul concetto di sostenibilità. I sostegni a ridotto impatto ambientale, i cavi interrati e marini e le stazioni elettriche di ultima generazione rientrano infatti nella strategia green adottata dal Gruppo impegnato a guidare il Paese verso il perseguimento delle «emissioni nette zero» entro il 2050. La gestione delle sfide, degli impatti e dei rischi, concretizzata dalla solidità del modello di business dell’azienda, è confermata dalla presenza della stessa nei principali indici Esg e nelle più importanti classifiche, quali Dow Jones Sustainability Index, Bloomberg Gender Equality Index, Ftse4Good, Euronext Vigeo Eiris, Ecpi, Mib 40 Esg, Msci, Glio/Gresb Esg Index e Stoxx Global Esg Leaders. Terna, inoltre, ha presentato Terna4Green in occasione della COP26. La piattaforma digitale consente di monitorare i progressi di decarbonizzazione dell’Italia, in linea con gli obiettivi internazionali in tema di sviluppo sostenibile e con i target definiti dal Pniec.