Rinnovabili, Renato Mazzoncini: “Terra, acqua e aria le tre risorse chiave di A2A”

L’obiettivo di A2A è consentire ai cittadini di vivere in maniera più sostenibile, lo ha dichiarato l’AD Renato Mazzoncini.

Renato Mazzoncini, AD A2A

Renato Mazzoncini: gli obiettivi di A2A nella corsa alla transizione energetica

Nel suo nuovo piano A2A ha deciso di destinare una grossa quota di investimenti alle energie rinnovabili: la strategia della utility si baserà su risorse chiave come terra, acqua e aria. A dichiararlo è l’Amministratore Delegato Renato Mazzoncini agli Energy Talks organizzati da RCS Academy . L’obiettivo finale è quello di "consentire ai cittadini di vivere meglio possibile, in maniera più sostenibile": per farlo, secondo il manager, bisognerà "guardare al fine più che al mezzo e usando la tecnologia che l’uomo è riuscito a sviluppare". Per questo il Gruppo, attivo dalla fornitura di gas ed elettricità, al ciclo idrico, fino alla gestione dei rifiuti, punterà in particolare su eolico e fotovoltaico. Senza tralasciare lo storico idroelettrico, che deve essere valorizzato. Il tutto sui binari della transizione energetica, un ambito in cui l’Italia registra un netto ritardo rispetto ai partner europei: "Ci sono paesi come l’Italia – ha dichiarato l’AD di A2Ache devono quadruplicare la velocità e paesi come Germania che procedono in modo lineare uniforme".

Renato Mazzoncini: i nuovi progetti di A2A per la sostenibilità

Renato Mazzoncini si è poi soffermato su un altro tema al centro del dibattito economico, ossia l’utilizzo del Recovery Fund: secondo il manager, verranno accettate solo proposte di grandi dimensioni. Per questo A2A è al lavoro su diversi progetti, tra i quali quello destinato a recuperare il calore latente della grande centrale termoelettrica di Cassano D’Adda e utilizzarlo per alimentare il teleriscaldamento di Milano. Ma le attività del Gruppo si espandono anche nell’ambito della mobilità elettrica, settore chiave soprattutto per le aree urbane. "L’Italia è molto indietro e deve velocizzare gli obiettivi di dieci-quindici volte rispetto al resto d’Europa", ha concluso Renato Mazzoncini.