Terna, Luigi Ferraris commenta l’apertura dell’Innovation Hub di Milano

Innovation Hub, laboratori di idee innovative a servizio della rete elettrica: si tratta del progetto di Terna, la società guidata da Luigi Ferraris che il 17 dicembre scorso ha inaugurato a Milano la terza struttura dopo le aperture di Napoli e Torino.

Luigi Ferraris, AD e DG Terna

Inaugurato il terzo Innovation Hub di Terna, Luigi Ferraris: “Rete elettrica sempre più moderna ed efficiente”

Focalizzare le scelte di sviluppo sui trend tecnologici più rilevanti, i sistemi energetici evoluti e i materiali innovativi: sono gli obiettivi principali degli Innovation Hub ideati da Terna, la società gestore della rete elettrica italiana che lo scorso dicembre ha aperto a Milano il terzo hub dopo quelli di Napoli e Torino. Veri e propri laboratori di open innovation che mettono a frutto il dialogo e lo scambio continuo con università, centri di ricerca, startup e altre imprese: “L’hub è uno strumento per portare avanti il nostro sfidante piano nazionale che prevede investimenti per oltre 700 milioni di euro in cinque anni in innovazione e digitalizzazione” ha affermato la presidente Catia Bastioli durante l’inaugurazione. Non tutti gli hub sono uguali: quello di Milano possiede infatti due laboratori, il primo dedicato all’Energy Tech per abilitare i progetti di innovazione e il secondo incentrato sugli Advanced Analytics per lo sviluppo di algoritmi predittivi per il calcolo delle correnti di transito. “L’obiettivo è di sviluppare idee e percorsi innovativi a beneficio di una rete elettrica sempre più moderna, efficiente, flessibile, sostenibile e soprattutto in grado di favorire la transizione energetica in atto” ha spiegato l’Amministratore Delegato e Direttore Generale Luigi Ferraris. Gli Innovation Hub posseggono inoltre un’altra caratteristica centrale per la politica dell’azienda, la territorialità: “Siamo orgogliosi di proseguire in questo percorso di innovazione che si propone di creare sinergie tra le persone e le professionalità di Terna e le eccellenze del territorio. Un modo per rafforzare ulteriormente un legame che per noi è cruciale e che ci ha spinti ad adottare il modello della progettazione partecipata che già nello scorso anno ha prodotto ottimi risultati: basti pensare che nel 2018 abbiamo avuto 330 interazioni sul territorio e, nei primi sei mesi del 2019, eravamo già a quota 200″.

Terna, l’AD e DG Luigi Ferraris: “Italia Hub elettrico d’Europa”

Nei prossimi 5 anni Terna investirà oltre 6 miliardi: l’obiettivo, secondo le parole dell’Amministratore Delegato e Direttore Generale Luigi Ferraris, è rendere la Penisola hub elettrico dell’Europa: “Rafforzare progressivamente l’impegno sulla rete e sulle interconnessioni con l’estero per rafforzare la magliatura della rete in modo da sfruttare tutta la produzione da rinnovabili concentrata prevalentemente al Sud; disporre di strumenti che consentano a chi produce energia con le centrali termoelettriche e le rinnovabili di avere corretti segnali di prezzo nel lungo periodo; sviluppare ulteriore capacità di accumulo e, infine, investire in digitalizzazione perché dobbiamo passare dalla logica dei watt a quella dei byte”. Negli ultimi anni la società ha potuto constatare i cambiamenti avvenuti in Italia nel settore, crescita delle rinnovabili e calo della capacità termoelettrica in primis. Uno degli strumenti su cui Terna punta di più per ovviare alle problematiche di cui sopra è l’innovazione tecnologica: la creazione degli Innovation Hub è infatti uno dei capisaldi della strategia digitale del Gruppo al fine di ottenere una vera transizione e una rete elettrica sempre più “intelligente” e performante.