L’iniziativa nasce a Panicale con l’obiettivo di promuovere il territorio attraverso le sue tradizioni che, in alcuni casi, come sicuramente è quello del ricamo su tulle “ARS PANICALENSIS”, diventano eccellenze.
I fatti sono noti: il 29 agosto del 1862 Garibaldi, ferito ad un malleolo (e non ad una gamba, come nella famosa cazonetta), si trovava appoggiato ad un pino (ancor oggi esistente) con in bocca un mezzo toscano.