Moneta unica, adesso Brasile e Argentina ci pensano sul serio

Per il momento si tratta soltanto di una idea, ma presto potrebbe muoversi qualcosa di concreto. Argentina e Brasile potrebbero cominciare a ragionare sulla coniazione di una moneta unica, il Peso Real.

Torna l’idea di una moneta unica

moneta unica brasile argentinaFa strano pensare che in un periodo dominato da nazionalismi e sovranismi, l’integrazione rappresenti la vera scommessa. Eppure è così. Durante la visita di Jair Bolsonaro in Argentina, il progetto di una moneta unica è stato rispolverato. Si tratta infatti di un progetto non nuovo, visto che se ne era cominciato a parlare durante la presidenza di Fernando De la Rúa. A frenare le cose fu il periodo complicato vissuto dall’Argentina, che solo di recente è stato riabilitato dopo il declassamento a “mercato di frontiera”.

Durante la visita di Bolsonaro a Buenos Aires, però, sono emersi dei retroscena molto recenti su questo fronte. Ci sarebbero stati dei contatti bilaterali per valutare il progetto di una moneta unica già ad aprile scorso. I due ministri dell’Economia, l’argentino Dujovne e il brasiliano Guedes, si sono riuniti a Washington in gran segreto per valutare la possibilità di ridare slancio al progetto. Dopo aver fatto “rapporto” ai rispettivi presidenti, proprio Macri e Bolsonaro ne hanno parlato al telefono decidendo di provarci. Bolsonaro vorrebbe spingere sull’acceleratore per la moneta unica, ma anche per creare una entità bancaria sovranazionale accanto alle singole banche centrali con la loro indipendenza. Non sarà certo facile, anche perché al monento Peso e Real hanno i loro problemi da risolvere (qui si parla del cambio euro real brasiliano previsioni).

Un’intesa allargata

Peraltro l’idea sarebbe di coinvolgere anche Uruguay e Paraguay, altri due membri del Mercosur. Una spinta alla maggiore integrazione del vecchio blocco commerciale che non ha mai realmente brillato. Gli operatori economici sembrano molto accattivati da questo progetto, perché darebbe maggiore stabilità ad una zona di interscambio molto interessante in termini di volume. Inoltre sarebbe interessante viste le correlazioni forex tra le valute correlate.

La strada è però bella che tracciata, e il prossimo passo dovrebbe essere compiuto a luglio, quando ci sarà una riunione tra i due enti di rappresentanza degli industriali.