Il Montasio sale in cattedra con lezioni di genuinità, bontà e tradizione

Il Montasio sale in cattedra e torna a impartire lezioni di genuinità e tradizione coinvolgendo una ventina di istituti professionali tra Friuli Venezia Giulia e Veneto. Un piano di formazione che rientra nel più ampio progetto di divulgazione scientifica che sta impegnando intensamente il Consorzio di Tutela del Montasio Dop.

“La finalità dell’iniziativa punta a portare i ragazzi alla conoscenza della dop friulana – afferma la responsabile del Consorzio, Marina Cavedon – soprattutto per quanto riguarda le sue specificità nutritive e qualitative, unite ai benefìci di una corretta educazione alimentare. Ma il progetto intende assumere anche una valenza turistica – aggiunge Marina Cavedon -.allargando il raggio d’azione alla promozione del territorio”.

E proprio per rafforzare la conoscenza del territorio e cercare di rendere le giovani generazioni cittadini più consapevoli delle risorse della propria terra, il Consorzio sta pensando ad un itinerario di studio che preveda, oltre alle visite guidate ai caseifici storici, una serie di iniziative per scoprire le bellezze del Friuli.

Debutto il 15 gennaio con i ragazzi dello Stringher di Udine, mentre il 17 gennaio doppio appuntamento con l’Istituto di enogastronomia Dieffe di Noventa Padovana e il Dolomieu di Longarone in provincia di Belluno. Il 22 sarà la volta dello IAL di Monfalcone mentre il 24 l’Angelo Berti di Verona. Gli appuntamenti previsti a gennaio si chiuderanno il 25 all’ISIS Leonardo da Vinci di Portogruaro e il 31 al Linussio di Codroipo. Gli incontri proseguiranno ancora tra febbraio e marzo in altri istituti alberghieri del Nordest. Va sottolineato che molti di questi istituti, già entusiasti dell’esperienza dello scorso anno, hanno richiesto ulteriori lezioni per offrire l’opportunità di formazione a più classi.

Protagonisti saranno sempre i ragazzi che avranno la possibilità, grazie alla presenza di tecnici specializzati, di partecipare ad una conoscenza diretta del Montasio attraverso la preparazione, il taglio e la degustazione del formaggio vivendo in questo modo una particolare esperienza multisensoriale. Gli studenti potranno infine gustare anche le specialità da loro preparate.