Italiani tradizionalisti, incoerenti, ma curiosi: a That’s Mobility i risultati dell’indagine Presa in pieno! Gli italiani e le colonnine di ricarica

Il dato di maggior rilievo che emerge dall’indagine è che gli italiani (60,5%) non passano all’auto elettrica perché pensano che sia difficile fare rifornimento e quindi la paura di restare senza energia è il secondo motivo deterrente (57,5%). Se aggiungiamo che il 60% delle donne vorrebbe poter fare la ricarica dal benzinaio risulta chiaro che prima di tutto c’è un gran bisogno d’informazione. Questi sono solo alcuni dei risultati scaturiti dal sondaggio “Presa in pieno!”, i cui risultati completi e le soluzioni ai problemi evidenziati verranno affrontati a That’s Mobility, in programma a Milano il 25 e 26 settembre.

 Milano, 11 settembre 2018 – Il Global EV Outlook 2018 pubblicato dalla IEA non considera l’Italia tra i primi 20 mercati al mondo per immatricolazioni di veicoli elettrici o per infrastrutture di ricarica. Il settore è in espansione anche nel nostro Paese e ogni giorno sono annunciate nuove iniziative; sembra però mancare una svolta decisiva. Come convincere gli italiani a salire a bordo?

 Nasce da questa domanda l’inchiesta Presa in pieno! Gli italiani alle prese con le colonnine di ricarica. Ideata e condotta da Nuova Energia in collaborazione con That’s Mobility, tra il 9 luglio e l’8 agosto ha coinvolto oltre 1.000 soggetti al di sopra dei 18 anni. L’inchiesta ha interessato l’intero territorio nazionale, con una segmentazione delle risposte in base a sesso, età, posizione lavorativa e area geografica. Tutt’altro che scontati i risultati.

Nella scelta di una nuova auto il tipo di alimentazione risulta essere il primo fattore (28,7 per cento delle risposte) e sopravanza il prezzo (27,2 per cento). Potenza e velocità “scompaiono” (solo il 4 per cento); anche linea ed estetica sembrano avere un peso marginale. Si afferma, invece, la sicurezza (12,9 per cento). Infine, un italiano su dieci ha dichiarato: “Non comprerei più un’auto di proprietà!”.

Punti deboli dell’alimentazione elettrica rispetto alle tradizionali? Immaginandosi alla guida di una e-car (e potendo dare più di una risposta) il 61 per cento del campione ha optato per la “difficoltà di fare rifornimento”; il 58 per cento per il rischio di “rimanere senza carica”.

In generale, gli italiani mostrano una conoscenza e una consapevolezza ancora molto superficiali, come confermano le risposte su autonomia, costi e durata della ricarica. Peraltro, non emerge una maggiore apertura da parte della generazione Millenial. Anzi…

 Tra i suggerimenti per favorire la diffusione della e-mobility (si potevano dare fino a un massimo di tre risposte) ha prevalso “l’offerta di incentivi economici sull’acquisto del mezzo”, distaccando di poco l’obbligo di “installare colonnine nei distributori di benzina esistenti” e di “installare le colonnine nei parcheggi di tutti i supermercati”.

 Il dato è molto interessante: il consumatore non sembra ancora pronto a un cambio di mentalità e vuole continuare a comportarsi come alla guida di un’auto tradizionale. Tanto è vero che una significativa percentuale (un’intervista su quattro) lamenta nel fare il pieno la “mancanza di una alternativa al self service”!

 Un’analisi più approfondita delle risposte ha rivelato numerosi casi di incoerenza. Ad esempio soggetti che vorrebbero incentivi all’acquisto, ma non considerano il prezzo una barriera; che chiedono tariffe agevolate sul kWh, ma sono convinti che già oggi si possa fare un pieno con pochi euro; che pensano di poter fare il tragitto Milano-Roma senza alcuna sosta, ma vedono nella scarsa autonomia il maggior problema delle e-car.

Serve dunque tanta, tanta informazione in più. L’indagine, in particolare, suggerisce di “lavorare” sulle colonnine di ricarica cercando di renderle un oggetto più a portata di mano del consumatore (non solo in termini di diffusione sul territorio).

 Massimiliano Pierini, Managing Director di Reed Exhibitions Italia commenta: “Gli spunti dell’indagine condotta da Nuova Energia aprono a infinite opportunità. L’occasione offerta dalla manifestazione consente di rispondere alle perplessità espresse dagli italiani, soprattutto in termini di difficoltà di fare rifornimento e disponibilità di punti di ricarica per auto elettriche in condominio e nelle aree urbane ed extraurbane. A That’s Mobility verranno presentate le iniziative degli operatori in grado di soddisfare la richiesta, e che porteranno nel prossimo futuro all’installazione di migliaia di colonnine di ricarica su tutto il territorio nazionale.”

 Tutti i risultati e le opportunità di mercato saranno presentati il prossimo 26 settembre, alle ore 16.30, nel corso di THAT’S MOBILITY, il nuovo evento dedicato alla mobilità elettrica che si svolge il 25 e 26 settembre 2018 presso il MICO Milano Congressi, Gate 14-15, Via Gattamelata, 5. Ingresso gratuito previa pre-registrazione su https://www.thatsmobility.it/it-it/thats_mobility.html.