Cina e India i Nuovi Mercati dell’Oro

Il primato di produzione dell’oro è della Cina che ha superato il Sud Africa nella produzione aurifera, mentre il primato della domanda d’oro spetta all’India che supera con ampio margine i quantitativi consumati dagli altri paesi con oltre 963 tonnellate acquistate soltanto nel 2010, la maggioranza dell’oro viene utilizzato nel comparto della gioielleria. Sia la Cina che l’India sono paesi con economie emergenti che già ormai da diversi anni si stanno affermando come superpotenze economiche con ampi margini di crescita, un fatto che inevitabilmente ha inciso sui dati di consumo del prezioso metallo giallo. Per niente scoraggiati dal rialzo dei prezzi del prezioso oro gli indiani hanno acquistato grandi quantità di gioielli anche nell’anno record del prezzo dell’oro, questo costante trend compro oro in India è sostenuto anche da forti motivazioni religiose e sociali in quanto è tradizione propria in India di acquistare grandi quantità gioielli in oro per celebrare feste religiose e matrimoni con intenzione di dare buon auspicio di prosperità e ricchezza ai nuovi nuclei familiari e allo stesso tempo fornire le famiglie appena composte di beni materiali di grande valore che possano garantire anche un certo benessere materiale, anche per questo l’elevato costo dell’oro non ha fermato la domanda di gioielli anzi in qualche modo ha confermato la positività della loro usanza di affidare all’oro parte delle proprie risorse economiche. Nonostante il record di maggior consumatore d’oro sia strettamente nelle mani dell’India anche in Cina il miglioramento delle condizioni economiche generali ha portato ad un consumo d’oro crescente, nel 2010 si è registrato un aumento del 70% che ha portato la Cina ad essere uno dei più importanti consumatori di oro planetari dopo l’India. Ben presto potrebbe accadere che la domanda di oro in Cina superi anche la quantità richiesta dall ‘India. Il mercato cinese dell’oro che solo negli ultimi anni è diventato libero da vincoli delle autorità, potrebbe divenire il principale centro di scambio commerciale per l’oro per quanto riguarda i paesi asiatici.